Civitavecchia città pilota nella produzione di energia da idrogeno verde. È ciò di cui si è parlato questa mattina a Palazzo del Pincio, in un incontro tra il sindaco Ernesto Tedesco (che per l’occasione era affiancato dagli Assessori all’Ambiente Manuel Magliani e ai Lavori pubblici Sandro De Paolis), il professor Marco Agostinelli e l’ingegner Livio De Santoli.
Le due personalità, note al livello nazionale per gli studi e le iniziative in ambito di ricerca per energie da fonti rinnovabili, hanno esposto ai vertici dell’Amministrazione comunale la fattibilità di un progetto che possa vedere la città di Civitavecchia, in considerazione della sua specificità, come il luogo dove poter mettere in atto un polo di ricerca e produzione da fonti rinnovabili.
Durante il colloquio, partito da un’analisi geopolitica e degli strumenti comunitari esistenti, è stata fatta un’analisi di massima dell’impatto a livello ambientale ed occupazionale che si avrebbe sul territorio, con la presenza di un polo per la produzione di energia elettrica da “idrogeno verde”.
Commenta il sindaco Tedesco: “Quello che ci è stato prospettato è un percorso assolutamente coincidente con le linee programmatiche che abbiamo condiviso con la città durante la campagna elettorale dell’anno scorso. E cioè un progetto alternativo all’utilizzo di fossili nelle centrali del territorio, gas compreso, anche nella fase di transizione energetica così come è stata finora prospettata.
Nel polo non avremmo peraltro soltanto la produzione di energia elettrica senza alcuna emissione di anidride carbonica, e quindi in linea con gli impegni sulla decarbonizzazione, ma anche settori di ricerca e realizzazione di elettrolizzatori e accumulatori.
Quindi, un percorso davvero operativo che si sposa con ciò che anche recentemente ho rivendicato per Civitavecchia, riferendomi all’impegno risuonato alla Camera dalle parole dell’amministratore delegato di Enel Tamburi, oltre che ai ripetuti pronunciamenti del Consiglio comunale.
È evidente che questo dialogo deve essere approfondito. Con gli assessori De Paolis e Magliani abbiamo preso l’impegno a farlo, coinvolgendo la città in un momento di confronto pubblico ed estendendo anzi ai Comuni del comprensorio il coinvolgimento su questo percorso”.