“Ponte ferroviario via Valdambrini: ok al raddoppio”
SANTA MARINELLA – Dopo anni di impegno e di incontri con le ferrovie dello Stato diventa una realtà la prossima realizzazione del nuovo sottoasso di via Valdambrini. Lo comunicano con soddisfazione il sindaco Pietro Tidei e l’assessore alle opere pubbliche Andrea Amanati. Nei giorni scorsi stato siglato un accordo procedimentale tra il comune di Santa Marinella, e le Ferrovie dello Stato. Il nuovo progetto prevede un raddoppio dell’attuale sottopasso in modo tale che sarà reso possibile il transito in ambo le direzione di marcia, di tutti i veicoli. In questo modo, quando l’opera già finanziata per oltre due milioni e mezzo di euro, sarà completata, si potranno definire risolti tutti i problemi alla circolazione stradale, eliminando i rischi a carico dei pedoni, costretti ad utilizzare il sottopasso. Il nuovo ponte infatti sarà un’opera che sarà realizzata insieme alla nuova pista ciclopedonale di via Valdambrini, andando a riqualificare l’intera e vasta area residenziale di Santa Marinella. ”Siamo arrivati alla felice conclusione del complesso iter amministrativo. Si tratta di un intervento che con il sindaco Tidei stiamo seguendo da oltre due anni. -Afferma l’assessore Andrea Amanati.- Ora, grazie a nuovi finanziamenti ottenuti, circa 195 mila euro, sarà possibile creare una struttura che, una volta ultimata migliorerà la viabilità e la vivibilità dei Rioni Fiori e Valdambrini. Come anticipato, è stato siglato un accordo finale con Rfi. Le ferrovie redigono il progetto definitivo, che ci sarà consegnato entro la fine dell’anno. Subito dopo l’amministrazione comunale pubblicherà la gara per l’affidamento dei lavori. In pratica, dal punto di vista strutturale, sarà creato un raddoppio del ponte ferroviario esistente, con due archi, in modo tale che sarà possibile regolamentare il traffico di tutti i mezzi che provengono, o devono immettersi lungo la via statale Aurelia. Il prossimo anno, sulla base del protocollo d’intesa già firmato, potremo dare inizio alle opere strutturali previste. Tutti i lavori, resi possibili con i finanziamenti ottenuti dal comune, saranno eseguiti sempre sotto la supervisione di Rfi”.