Porto di Civitavecchia, Adsp: “su Pas e i lavoratori massima attenzione. Comunque prioritario garantire i servizi previsti dai piani di sicurezza”
Musolino: “Impercorribile ogni altra impostazione che tornasse a concepire l’ente come un bancomat pronto a pagare sempre e comunque”.
La situazione in cui versa la PAS è ben nota a tutti, in particolare alle organizzazioni sindacali, con cui è in corso una seria interlocuzione per le materie di loro competenza.
“Ogni altra impostazione del confronto – dichiara il presidente dell’Adsp Pino Musolino – che dovesse partire da presupposti diversi, e che pensasse di poter tornare a concepire la Adsp come una sorta di bancomat pronto a pagare sempre e comunque a piè di lista, non solo non terrebbe conto della situazione drammatica in cui versano sia i bilanci di PAS che quelli di AdSp, ma in ultima analisi sarebbe impercorribile perché incompatibile con i principi organizzativi di efficienza e di economicità che, oggi più che mai, devono improntare l’azione amministrativa dell’ente al massimo rigore, proprio per tutelare la piena operatività del porto e garantire il lavoro in ogni sua forma, nel breve come nel lungo periodo”.