Porto invaso dai passeggeri in fuga, Tedesco furioso
Grande traffico in porto, anche se solo per i passeggeri. E ciò avviene paradossalmente nel pieno dell’emergenza coronavirus. Così e’ polemica, con il sindaco Ernesto Tedesco che si e’ rivolto ai massimi livelli, dal ministro Paola De Micheli ai vertici regionali, per chiedere che il traffico di traghetti e navi da crociera cessi immediatamente. “Torno a richiamare l’attenzione sull’urgenza di chiudere il porto al traffico crociere e passeggeri. I traghetti dall’estero così come le navi a fine crociera non possono contare di sbarcare persone in un città che presenta già problemi sanitari gravi. Ho ribadito al ministro dei Trasporti Paola De Micheli, al Prefetto Gerarda Pantalone, al Presidente dell’Autorità portuale e al comandante della Capitaneria di Porto che, pur nelle priorità di carattere nazionale, questa attività nell’ambito del porto deve cessare. Lo dobbiamo agli operatori portuali, che ci chiedono garanzie, e lo dobbiamo a cittadini cui abbiamo chiesto di stare a casa e che vedono invece sfilarsi sotto casa persone a piedi, in gruppo, senza meta e con trolley al seguito”, ha affermato.
In serata un ingente spiegamento di forza ha sorvegliato l’ingresso in porto di centinaia di persone dirette a Barcellona e delle altrettante che sono scese dalla nave Grimaldi provenienti dalla Spagna. Presente sul posto anche il sindaco Ernesto Tedesco, che durante la giornata ha lanciato numerosi appelli anche per le meganavi che stanno arrivando per la fine crociera nel porto di Civitavecchia. Tra queste Costa Victoria, attesa per domani: il sindaco ha chiesto che nessuno di quelli che sbarcheranno circoli a piedi per la città e promette battaglia. Intanto però anche la Costa Diadema, con 65 contagiati a bordo, vorrebbe arrivare in città il 27 marzo prossimo. Insomma, gli animi restano assai tesi.