Porto, Luciani (CPC): “Con il Piano Mobilità investiamo per i prossimi 20 anni”
Stanziati 1,1 miliardi per la riqualificazione delle banchine e dei binari ferroviari interni al porto.
“Il Piano della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica della Regione Lazio che destina investimenti per 7,6 miliardi di euro al settore dei trasporti nel medio (2025-2030) e nel lungo (2040) periodo, di cui 1,1 miliardi per la riqualificazione delle banchine e dei binari ferroviari interni al porto di Civitavecchia è una notizia che ci riempie, finalmente, di speranza per il nostro futuro.
Approvato dalla giunta regionale pochi giorni fa, questo documento rappresenta il coronamento di un difficile percorso iniziato da quando ero Presidente della Commissione Trasporti regionale e ora terminato grazie anche alle azioni decisive del nostro consigliere regionale e Vicepresidente della commissione trasporti, Gino De Paolis. Sono Trascorsi quasi 20 anni, infatti, da quando in Regione mi battevo per far comprendere ai colleghi consiglieri che il nostro porto non doveva essere considerato solo come scalo marittimo di transito per la Sardegna, ma aveva le potenzialità per essere il porto commerciale internazionale della Capitale d’Italia.
L’importanza di questo indirizzo strategico sta nel fatto che la Regione ha messo l’”imprimatur” decisivo allo sviluppo e al rilancio del nostro settore logistico e dei trasporti. Una previsione di fondi pubblici per adeguare le banchine portuali già operative e per completare la Darsena Grandi Masse che farà, come ripeto da anni, da volano al raggiungimento di quei 700.000 teus movimentati, creando quella ricchezza che il nostro porto e il nostro territorio hanno terribilmente bisogno.
Ma non si parla solo di Porto, infatti il piano fa proprie altre nostre battaglie per lo sviluppo del territorio come il completamento infrastrutturale viario della trasversale Civitavecchia-Orte, compresa la parallela ferroviaria.
Uno sviluppo strategico regionale e territoriale della logistica dei trasporti che, in ogni caso, dovrà essere necessariamente completato attraverso l’upgrade del porto di Civitavecchia a snodo Core nel contesto del network infrastrutturale europeo della TEN-T.
Grazie quindi alla volontà fattiva della Regione Lazio, dal Presidente Zingaretti agli assessori Alessandri, Sartore, Di Berardino, Orneli e Valeriani passando per il Vicepresidente Leodori, il nostro territorio potrà competere al livello europeo e avere finalmente uno sviluppo reale e sostenibile.
La via è tracciata. Sta’ ora alla nostra comunità non perdere questo ultimo treno e declinarlo in progresso economico e, soprattutto, sociale e lavorativo”.
Enrico Luciani, Presidente della Compagnia Portuale Civitavecchia