Porto: si salva chi può
Arriva anche la trasmissione Fuori dal Coro a far le pulci a di Majo per la vicenda dei premi da mezzo milione in Authority mentre i lavoratori rischiano il posto. Ma il presidente, anche questa volta, si limita a fare da punchball.
Vetrina in una trasmissione di grido anzi… di coro per Civitavecchia, che però ne avrebbe fatto volentieri a meno.
Fuori dal Coro, la produzione Mediaset affidata alle cure di Mario Giordano, si è infatti interessata in settimana dei tanto discussi premi di produttività (anzi, di perfomance) che si sono spartiti vertici e dirigenti dell’Autorità di sistema portuale. Mezzo milione di euro che ha fatto rumore, soprattutto in un porto dove lo spettro della disoccupazione aleggia sul settore della sicurezza (Pas ), del trasporto (Port Mobility), della movimentazione merci (Cpc e dintorni).
A dire la verità, la crisi sta mordendo anche altrove ma ci si dimentica spesso delle guide, delle agenzie, delle imprese, per non parlare di tutto quel settore del commercio cittadino che arrotondava l’altrimenti magro guadagno grazie ai crocieristi. Ma questa è una città strana, anzi strabica visto che ha occhi sempre per le stesse persone. Fatto sta che per Francesco Maria di Majo, la questione va velocemente a diventare un altro grave errore e danno di immagine, anche se (come giustamente ha sottolineato il presidente di Adsp) quei benefit sono
legittimi e (come non ha detto nemmeno lui) alla fine sono anche soldi in più che girano in un’economia asfittica.
Il problema non dovrebbe essere l’esistenza dei “premi”, ma la totale assenza di strategia di sviluppo su Civitavecchia anche e soprattutto ai piani alti, Regione Lazio e governo in primis. Ma di Majo si limita a fare il punchball per non far arrivare le sberle al governatore Zingaretti e al ministro De Micheli. Contento lui…
Servizio al link di seguito: https://mediasetplay.mediaset.it/video/fuoridalcoro/virus-il-porto-di-civitavecchia-e-fermo_F310235401022C17