All’ Amministrazione comunale corre l’obbligo di precisare che le dichiarazioni a mezzo stampa del sig. Benedetti, in merito al provvedimento di revoca per lo stabilimento balneare del Pirgo, rappresentano un suo punto di vista soggettivo, parziale e fuorviante. In generale quando un qualunque soggetto privato partecipa ad una selezione pubblica deve dichiarare tutta una serie di requisiti soggettivi ed oggettivi necessari ad avere rapporti con la pubblica amministrazione. Poi il comune sulla base di quanto dichiarato seleziona il soggetto vincitore, riservandosi entro termini stabiliti di verificare, attraverso visure e consultazioni di banche dati pubbliche, la veridicità di quanto dichiarato dal partecipante.
Il fatto di non poter e voler controbattere esponendo un’altra e controprovata verità deriva esclusivamente dal rispetto dei diritti di riservatezza e non va, quindi, letto come un atteggiamento remissivo rispetto a condotte lesive dell’immagine dell’Amministrazione comunale. Il soggetto privato e gli operatori pubblici protagonisti della vicenda raccontata conoscono perfettamente i fatti accaduti e le azioni fin qui operate.
A fronte di ciò, l’Amministrazione valuterà la possibilità di tutelarsi rispetto a condotte dirette a gettare discredito sulla sua azione ed immagine, restando fondate le ragioni che hanno portato ai provvedimenti amministrativi fin qui prodotti.