E’ l’ampiezza del sorriso a dare una metrica al successo?
Per gli attori sul palcoscenico l’applauso finale. Per i produttori cinematografici il numero di biglietti strappati. Per i calciatori il risultato finale. Per gli artisti forse, la fama postuma.
Per chi organizza un Premio Letterario il successo si misura nella quantità di fiato trattenuta dal giovane Federico, 11 anni, mentre viene premiato dal Sindaco di Canino, Lina Novelli, e dal Presidente del Premio, Roberta Mezzabarba.
Visto il periodo più cruento della nostra vita, il Premio ha accettato la sfida di “normalità al tempo del Coronavirus” ed è passato online mantenendo date e scadenze. Sperando di portare un piccolo spiraglio di gioia.
Ma solo di persona, tornando al contatto umano che abbiamo capito essere tanto importante, si poteva appieno apprezzare la felicità di Federico, il più giovane dei premiati, che munito di mascherina (tolta solo per la foto), ha trattenuto il fiato fino a che rosso in volto e con il cuore che batteva così forte da voler uscire dal petto, ha stretto la mano del Sindaco e del Presidente del Premio che gli hanno consegnato la pala realizzata da Cinzia Chiulli e l’Antologia TUSCIA LIBRIS che lo annovera come autore.
Il Presidente del Premio, Roberta Mezzabarba, in rappresentanza anche dell’Associazione organizzatrice, ha consegnato una copia dell’antologia, che racchiude i 40 migliori racconti, al Presidente della Provincia, Pietro Nocchi, al Sindaco della Città di Viterbo Giovanni Arena e all’Assessore alla Cultura, Marco De Carolis, e al Presidente della Fondazione CARIVIT, Marco Lazzari, partner del La Via degli Artisti.
Se al tempo del COVID il giovanissimo Federico scopre la passione per la scrittura, c’è speranza che inizi una radiosa stagione per tutte le penne celate nei cassetti.
Felici per la riuscita di questo evento, nonostante il Coronavirus, ringraziamo i tanti autori che da tutto il mondo hanno raccontato della Tuscia e parlato della nostra gente.
la via degli artisti