Su il sipario: la prima opera è dedicata a Van Gogh e al tema della follia. L’attore con “L’odore assordante del bianco” apre la stagione del Traiano
Prenderà il via questo week end la nuova stagione teatrale 2019/2020 al Teatro Traiano.
Ad inaugurare il cartellone con il primo spettacolo della Stagione di Prosa il 9 novembre alle ore 21 ed il 10 novembre alle ore 21.30, Alessandro Preziosi sarà il protagonista di “Vincent Van Gogh – L’odore assordante del bianco” di Stefano Massini. Sul palco con l’attore partenopeo Francesco Biscione, Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Leonardo Sbragia e Antonio Bandiera, regia di Alessandro Maggi, co produzione Khora Teatro/TSA Teatro Stabile d’Abruzzo.
Spettacolo attesissimo e di alto livello con il testo vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per, come si legge nella motivazione della Giuria, la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva”. Siamo nel 1889 e l’unico desiderio di Vincent è di poter uscire dalle austere mura del manicomio di Saint Paul. La sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo, che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare. Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? Attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento di Vincent Van Gogh in manicomio, interpretato da Alessandro Preziosi, lo spettacolo è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.