“Sulla vicenda Privilege è stato registrato un importante passo in avanti. Nella giornata di ieri infatti mi sono sentito con la curatela fallimentare e mi è stato confermato quanto pubblicato su alcuni quotidiani locali, ossia dell’offerta di acquisto per lo scafo da circa 13 milioni di euro. L’offerta è stata fatta per la sola nave che poi l’azienda che opera nel settore dovrà decidere se completare o trasferire altrove per concluderne la costruzione e venderla sul mercato.
Auspico che l’offerente (su cui comprensibilmente la curatela ha voluto mantenere il massimo riserbo) porti a termine con successo la procedura e che l’AdSP rilasci celermente le autorizzazioni dovute per riavviare i necessari lavori, completamento o trasferimento che sia, e che quindi, per i primi mesi del 2018, possano iniziare queste attività, dopo anni di stop.
In tal caso, memori dell’accordo siglato in comitato portuale, avvieremo con la nuova proprietà le interlocuzioni per promuovere l’occupazione delle maestranze che oltre ad essere già qualificate conoscono la realtà in cui si dovranno muovere. Tutto ciò in modo che i lavoratori ex Privilege possano tornare a lavorare, dopo questi anni difficili in cui a pagare le conseguenze di una truffa milionaria sono stati, come purtroppo spesso accade, i più deboli.
Dopo la conclusione o il trasferimento dello scafo quindi auspico che quell’area possa tornare fruibile per chi vuole investire in settori di pertinenza dell’economia portuale, e dare una grande boccata d’ossigeno alla crisi del lavoro che a Civitavecchia, come in Italia, non stenta ad allentare la morsa.
Liberare l’area dall’ingombrante scafo e restituirla al mondo delle attività produttive è uno dei passi in avanti che questo territorio deve compiere per creare occupazione seria e stabile nel tempo”.
Questo il commento del Sindaco Antonio Cozzolino