Il curatore della vendita di Privilege Yard S.p.A ha reso nota l’azione di recupero crediti per circa 100 milioni avviata dai piccoli creditori e fornitori nei confronti dell’ ex Cda e del collegio sindacale della Società. Per le banche, i creditori privilegiati godono di diritti di prelazione sulla soddisfazione dei crediti rispetto ai creditori chirografari, che non sono assistiti da cause di prelazione e vengono pagati successivamente. In questo caso si tratta di quei lavoratori che potrebbero non ricevere nulla dalla vendita dello scafo P430, in quanto ai creditori privilegiati, che nel corso degli anni hanno anticipato le somme alla società che gestiva il cantiere navale, andrà l’intero ricavato della vendita fallimentare.
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Grasso (La Svolta): “La riapertura Privilege bloccata dalle inaccettabile leggerezza del curatore fallimentare per la mancanza di un certificato. Il lavoro e lo sviluppo non possono attendere oltre. Il Sindaco si attivi subito con il Giudice Fallimentare”