progetto guerra e pace 25 aprile

Organizzato dall’Associazione Eserciti e Popoli.

Per il Progetto Pace o Guerra: il 1914 I Dilemmi del Novecento a Bracciano, per iniziativa dell’Associazione Eserciti e Popoli, è in programma domani 25 aprile alle 17 al teatro della chiesa del beato Charles de Focauld di Bracciano il concerto dal titolo “Voci, suoni e canti della Grande Guerra”. Scritto da Marcello Ramognino, l’evento si articola in vari momenti.

Ad esibirsi ci sarà la Banda musicale “Filippo Cruciani” di Castel Giuliano diretta dal maestro Salvatore Mele, il Coro “La Naja” dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, Sezione Tuscia Romana diretto da maestro maggiore Antonio Mariani. L’evento condotto da Nicole Mastroianni, prevede inoltre letture di brani da parte di Federico Giordano Orsini.

L’iniziativa è inserita nell’ambito del progetto “Pace o Guerra: Il 1914 I Dilemmi del Novecento”, finanziato dalla Regione Lazio ai sensi della legge n. 6 del 7 agosto 2013, che coinvolge oltre al Comune di Bracciano (Comune capofila) anche i Comuni di Anguillara, Campagnano Romano, Cerveteri, Formello, Mazzano Romano, Oriolo Romano, Tolfa assieme alla Soprintendenza Archivistica del Lazio, l’Istituto Luce e l’Istituto Storico per il Risorgimento.

Nel repertorio che verrà eseguito alcuni brani celebri tra i quali “Addio mia bella, addio!”, “La canzone del Piave”, “La campana di San Giusto”.

“Anche senza l’accompagnamento di bande e fanfare, i soldati – sottolineano gli organizzatori – hanno sempre e comunque cantato. Il canto teneva compagnia durante le marce e infondeva coraggio in trincea. Le voci sono le parole dei padri dei nostri nonni in trincea. Sono i pensieri che la mente trasmette, attraverso la mano, ad un mozzicone di matita conservato gelosamente”.

Nata nel 1986, la banda Filippo Cruciani, presieduta da Massimo Pulcinelli è di interesse comunale, dal 1999 è diretta dal maestro Salvatore Mele.

Il coro La Naja, ha avuto origine nel 2016 da un nucleo di cantori del Coro Malga Roma dell’Associazione Nazionale Alpini di Roma. Il repertorio del coro La Naja riguarda rigorosamente canti militari, genere musicale che, ancor più dei canti di montagna, sta inesorabilmente scomparendo, così La Naja nasce col desiderio di conservazione di un patrimonio culturale di indubbio valore storico e musicale.

 

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