Venerdì 9 giugno si chiude alla biblioteca comunale “Angela Zucconi” la mostra “Autobiografia di un paese in guerra. Una memoria salvata per non dimenticare”.
Venerdì 9 giugno 2017, alle 10.30, ad Anguillara, nella biblioteca comunale “Angela Zucconi”, nell’ambito del Progetto Pace o Guerra: Il 1914 I Dilemmi del Novecento si chiude non senza novità e sorprese, l’importante mostra documentaria sulla Grande Guerra, organizzata dall’Associazione Arca sul lago, con il patrocinio del Comune di Anguillara con l’Assessorato alla Cultura, per il centenario della Prima Guerra Mondiale, dal titolo “Autobiografia di un paese in guerra. Una memoria salvata per non dimenticare”.
Per l’occasione il professore Guido Coglitore dell’Associazione Nazionale del Fante presenta l’incontro “La vita in trincea e la memoria”, una proiezione di foto storiche sulla guerra bianca, ripercorrendo i luoghi dove si è combattuto, tra i quali gli anguillarini che hanno dato la vita per l’unità dell’Italia.
Al termine dell’incontro il presidente dell’Associazione Arca sul Lago, Franco Chiavari parlerà della storia dei caduti di Anguillara e verrà distribuito ai presenti un catalogo della mostra realizzato dalla stessa associazione.
Il progetto “Pace o Guerra: Il 1914 I Dilemmi del Novecento”, finanziato dalla Regione Lazio ai sensi della legge n. 6 del 7 agosto 2013, coinvolge oltre al Comune di Anguillara anche i Comuni di Bracciano (Comune capofila), Campagnano Romano, Cerveteri, Formello, Mazzano Romano, Oriolo Romano, Tolfa assieme alla Soprintendenza Archivistica del Lazio, l’Istituto Luce e l’Istituto Storico per il Risorgimento
“La mostra, inaugurata il 3 giugno – sottolinea l’assessore alla Cultura Viviana Normando – è stata un racconto spontaneo e puntuale delle vicende e dei luoghi della Grande Guerra, grazie ai professionisti di Arca sul Lago, tra cui in primis l’archivista, dottoressa Lucia Buonadonna, che hanno restituito persino documenti inediti, tali da suscitare viva emozione. A partire dalle preziose carte, custodite nell’archivio storico comunale – dice ancora Normado – è stata data una esclusiva testimonianza dei pensieri e dei valori di coloro che hanno combattuto e di coloro che hanno aspettato, in alcuni casi invano, il ritorno dei propri cari. Il tutto, in un linguaggio composto, dignitoso che ha fatto meglio comprendere quanto accaduto, quale è stato il contributo di Anguillara e come dei documenti possano effettivamente celare e manifestare non solo storia e indicazioni sostanziali ma anche emozioni senza tempo e dalla valenza inestimabile per tutti”.
Il catalogo verrà inviato al Museo Storico del Risorgimento e nei luoghi preposti alla Grande Guerra e sarà disponibile nella biblioteca comunale “Angela Zucconi”.