“Proporre a Di Majo un tavolo permanente fra Comune e Porto, con l’obiettivo di confrontarci su sviluppo e tutela dell’occupazione e delle imprese locali”. E’ la proposta che arriva dal consigliere di minoranza Andrea D’Angelo pochi giorni dopo il consiglio comunale in aula Pucci dedicato proprio ad uno dei temi più caldi del momento, il futuro dello scalo marittimo: “Sarebbe una cosa molto utile, sia per l’Autorità di Sistema Portuale che per Palazzo del Pincio – aggiunge D’Angelo – da una parte ci sarebbe la posizione del presidente del Porto, dall’altra quella del sindaco e magari di un paio di consiglieri dell’opposizione. E’ fondamentale soprattutto spingere per tutelare l’occupazione e le maestranze locali che devono poter trovare delle opportunità significative nell’economia dello scalo. Un tavolo che andrebbe aggiornato di frequente, almeno una volta al mese, per capire anche se c’è la volontà di convivere in modo costruttivo”. Il consigliere comunale di opposizione entra nel merito della proposta: “Bisogna stabilire un piano per il turismo. Nel nostro Porto sbarcano circa 2 milioni e mezzo di croceristi – ricorda D’Angelo – è vero, ne rimangono in città più o meno 500 mila, ma parliamo comunque di numeri importanti. E’ necessario studiare un progetto per lo sviluppo del territorio, attraverso la valorizzazione di siti turistici e commerciali e lavorando sulle migliorie del trasporto pubblico”. Infine una considerazione anche sul Comitato di gestione: “Io sono favorevole alla presenza del sindaco – conclude D’Angelo – non mi interessa di Cozzolino, se il primo cittadino fosse Mario Rossi la penserei allo stesso modo. Parliamo di nomine politiche ed è importante che all’interno del Cda dell’Authority ci sia una figura che faccia gli interessi del nostro Comune”.