Provincia di Viterbo. Mazzola: “L’attenzione in tema di sicurezza degli edifici scolastici non è diminuita”
“L’attenzione in tema di sicurezza degli edifici scolastici da parte della Provincia di Viterbo non è affatto diminuita.
A seguito degli eventi sismici, tristemente noti, che hanno sconvolto il centro Italia e che continuano a destare una certa preoccupazione, è utile informare gli alunni, i genitori e tutti i cittadini, sullo stato dell’arte relativo alle verifiche sul patrimonio edilizio provinciale per uso scolastico.
Dando seguito ai sopralluoghi tecnici già effettuati, lo scorso 1 dicembre, con decreto presidenziale, la Provincia ha fissato le linee di indirizzo operative, per l’analisi della vulnerabilità sismica di tutte le scuole di proprietà dell’Amministrazione.
Cercheremo di spiegare nel dettaglio le azioni messe in campo dall’Ente, in un momento di emergenza in tema di sicurezza, quale quello attuale.
Come noto, risale al 2003 l’ordinanza n. 3274 “primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica”, emanata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, e che prevede l’obbligo di procedere, a cura dei proprietari e nel termine di cinque anni, alla valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici. Il termine dell’ordinanza è stato poi prorogato più volte, fino ad arrivare al 31 marzo 2013.
Inutile dire come, fino ad oggi, nulla era stato fatto, al riguardo, dalle precedenti amministrazioni.
Nonostante non siano disponibili attualmente tutte le risorse finanziarie che sarebbero necessarie, abbiamo comunque deciso di procedere all’attività di accertamento dell’idoneità statica e sismica degli edifici scolastici, progettati e realizzati in epoca antecedente alla dichiarazione di sismicità delle aree interessate e progettati per soli carichi gravitazionali in assenza di attività sismica.
La Provincia risulta proprietaria o assegnataria di 31 immobili, per l’esercizio delle funzioni fondamentali di gestione dell’edilizia scolastica per l’istruzione superiore, ubicati in diversi comuni del territorio provinciale.
Il Dirigente del settore tecnico ha provveduto ad elaborare la stima dei costi complessivamente necessari per l’esecuzione delle analisi di vulnerabilità sismica, per un totale di 975.526 euro.
Si avvieranno le prime verifiche di vulnerabilità, per un importo di 274.536 euro, per gli immobili per i quali sono in corso lavori di messa in sicurezza ed adeguamento già finanziati dall’Amministrazione: istituto Fabio Besta ad Orte, liceo Buratti di Viterbo, liceo scientifico Ruffini di Viterbo, liceo scientifico di Acquapendente, liceo di Bassano Romano, istituto Paolo Savi di Viterbo ed Itis di Civita Castellana.
Si procederà, quindi, a finanziare, per un importo complessivo di 100.000 euro, le verifiche su immobili individuati secondo criteri di priorità connessi alla più alta classificazione sismica del territorio di ubicazione degli immobili e alla maggiore vetustà degli edifici.
Per gli ulteriori 600.000 euro necessari si procederà a formalizzare la relativa richiesta di finanziamento alla Regione Lazio.
Colgo l’occasione per rinnovare la mia totale disponibilità ad un confronto costruttivo con tutti, anche con chi è abituato a scrivere solo sui giornali.
L’intento non dovrebbe mai essere quello di alimentare polemiche ma di lavorare tutti con il massimo impegno per far funzionare le cose al meglio”.
Dichiarazione del Presidente della Provincia Mauro Mazzola.