CIVITAVECCHIA – Il punto di informazioni turistiche avrebbe bisogno di una decisa opera di restyling sia interna che esterna e le mappe attualmente in distribuzione andrebbero aggiornate, essendo soltanto in lingua italiana. Sono le due criticità che l’Istituto tecnico economico “Guido Baccelli” ha rilevato in merito alla struttura di viale Garibaldi, facendo appello alla nuova amministrazione comunale, affinché intervenga al più presto per migliorare il servizio.
Ed il Baccelli parla con cognizione di causa, visto che da otto anni ormai i suoi studenti proseguono l’alternanza scuola lavoro durante il periodo di chiusura delle scuole in modo particolare presso il Pit. “L’iniziativa di affidare il punto di informazioni turistiche agli studenti del Baccelli è nata nell’aprile 2011 – hanno ricordato dalla scuola – su idea del professor Mauro Adamo, accolta dall’allora assessore Maruccio durante l’amministrazione Moscherini e proseguita con le varie amministrazioni che si sono succedute nel corso degli anni, a conferma della validità dell’iniziativa”.
Ogni mattina, da marzo a dicembre, due studenti dell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing si recano dalle 8.30 alle 13 presso il Pit di viale Garibaldi per l’accoglienza ai turisti e ai crocieristi in transito. “Per i ragazzi si tratta di una eccezionale palestra per allenare le conoscenze linguistiche e che consente loro, in alcuni momenti – hanno aggiunto dal Baccelli – di passare dall’inglese al francese allo spagnolo nel giro di pochi minuti. Un servizio gratuito, portato avanti nel corso degli anni tra mille difficoltà, che l’istituto Baccelli offre alla città e che ha consentito spesso agli studenti più bravi di trovare un’occupazione forti proprio dell’esperienza fatta al Pit. Ogni fine mattinata gli studenti compilano un questionario avente per oggetto alcune informazioni sui turisti che contattano il Pit, come la lingua parlata, le domande più frequenti, le classi di età”.
Da aprile 2011 sono circa 80.000 i turisti che si sono rivolti al Pit : chiedono soprattutto cosa c’è da vedere a Civitavecchia e la classe di età prevalente è quella dai 30 ai 55 anni in linea con i dati delle ultime statistiche internazionali di settore che testimoniano come negli ultimi anni l’età media del crocierista si sia abbassata.