Quando è amore? di Alessandro Spampinato
Amarsi non è guardarsi negli occhi e desiderarsi, ma guardare entrambi verso la stessa meta”, Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry. L’essenza dell’amore maturo, così definito da Erich Fromm, consiste in un sentimento libero, senza costrizioni, in cui l’innamorato vede il proprio oggetto d’amore per ciò che è realmente, riconosce la sua unicità e interezza, così per come è. Non vi è la pretesa che l’altro modifichi il proprio essere per adattarsi passivamente alle richieste del partner. Lo sviluppo della personalità porta l’individuo alla maturazione o individuazione, come diceva Jung. Così si passa dal bambino che è completamente dipendente dalle cure e dalle attenzioni materne e vive un amore cosiddetto simbiotico ad un adulto autonomo e autosufficiente, attivo e responsabile nelle sue scelte, capace di amare l’altro così come è senza averne bisogno per vivere o esistere. In questo senso, quindi, se l’amore di un bambino è essenzialmente egoistico per motivi di sopravvivenza, l’amore di un adulto è altruistico, consiste nel “dare” all’altro a volte con sacrificio, senza necessariamente avere qualcosa in cambio. “Dare è la più alta espressione di potenza. Nello stesso atto di dare, io provo la mia forza, la mia ricchezza, il mio potere. Questa sensazione di vitalità e di potenza mi riempie di gioia. Mi sento traboccante di vita e di felicità. Dare dà più gioia che ricevere, non perché è privazione, ma perché in quell’atto mi sento vivo.” (Fromm, 1963). L’amore del bambino è considerato da Fromm immaturo, proprio perché il soggetto non è in grado di riconoscere i confini tra sé e l’altro, ma vive in uno stato di unione totale sperimentando l’onnipotenza derivante dall’essere soddisfatto in maniera assoluta dalla propria figura di attaccamento. In questo stato di fusione psicologica con la madre il neonato è completamente dipendente dalle sue cure. Nel tempo, attraversando le varie fasi di sviluppo psico-fisico il bambino arriva al riconoscimento dell’altro come dotato di una propria soggettività con bisogni, emozioni e sensazioni che possono essere differenti da quelli percepiti ed esperiti da lui stesso. Amare in modo maturo, secondo Fromm, significa amare il proprio partner accogliendone anche i difetti, le difficoltà e le imperfezioni fisiche, cosa che indica anche la capacità di poter confidare le proprie ansie e insicurezze riguardo le inadeguatezze e carenze personali. Infatti, tutto ciò che concerne il corpo, da mostrare ed in qualche modo condividere con la persona amata, rappresenta un aspetto estremamente delicato. Frequenti possono essere i sentimenti di imbarazzo e di apprensione riguardo la propria fisicità e questo costituisce un elemento che sicuramente mette alla prova l’empatia, la capacità di contenere, accettare ed amare il partner per quello che è realmente. “Capire e riuscire ad essere grati all’altro per l’amore dato ed accolto e vivere giorno per giorno insieme vicende appaganti a livello sessuale ed emotivo costituiscono la base per l’evoluzione dell’innamoramento ed il concretizzarsi di una relazione stabile e duratura” (Dicks,1967). Una persona che ama in questo modo riesce ad avere un sincero interesse per il progetto di vita del proprio partner e vede la sua vita, i suoi principi, valori e desideri sempre con occhi curiosi ed appassionati. Avviene, quindi, una vera e propria identificazione reciproca nella coppia e i due fanno propri gli interessi e le peculiarità dell’altro, riuscendo a trarre gioia dai successi del partner. Un altro aspetto che indica la presenza di un amore maturo è l’essere fiduciosi che il partner sia empatico nei nostri confronti e soprattutto bendisposto, affettuoso e comprensivo. Questo stato d’animo fa si che la persona possa avere un punto di partenza per aprirsi, confidarsi ed affidarsi all’altro in modo puro e sincero, senza timori né preoccupazioni, rivelando i propri problemi, le proprie paure ed ansie con la speranza di ricevere aiuto e sostegno. Si sviluppa così un “ideale dell’Io” comune e condiviso tra i membri della coppia che rappresenta il punto di partenza su cui essi possono lavorare per costruire la loro storia e la loro vita individuale e di coppia. Come dice Fromm: “Amare qualcuno non è solo un forte sentimento, è una scelta, una promessa, un impegno.”