Quartieri. Attivata l’illuminazione pubblica ed eliminate discariche di inerti in via Falda
Un impegno mantenuto. È quello sull’illuminazione pubblica in via Falda, che ieri è stata accesa dopo che la strada del popoloso quartiere di San Liborio è rimasta al buio per dieci anni.
Quella che potrebbe sembrare una banale operazione è stata possibile soltanto dopo un complesso lavoro di presa in carico da parte del Comune, che ha impegnato più uffici. In particolare, è stato possibile per l’Amministrazione attivare l’illuminazione dopo una Determina Dirigenziale che nasce da una collaborazione tra gli uffici Urbanistica e Lavori Pubblici: nei fatti, il lavoro degli uffici ha consentito di separare urbanisticamente il Comparto B del Piano di lottizzazione urbana) di San Liborio, consentendo così il collaudo parziale delle opere di urbanizzazione della parte di comparto pienamente realizzata, e quindi al Comune di prendere in carico l’area e provvedere all’intestazione dell’ utenza elettrica della zona.
Sul posto si è recato il Sindaco Ernesto Tedesco, accompagnato dagli Assessori ai Lavori Pubblici Sandro De Paolis e all’Urbanistica Leonardo Roscioni: “Avevamo preso precisi impegni con i cittadini, che stavano pagando in termini di disagio e minor sicurezza colpe non loro. Siamo riusciti ad accendere una luce proprio per Natale e siamo certi che i residenti avranno apprezzato, anche perché il Comune è intervenuto pure per un’accurata ed approfondita bonifica di un terreno con discariche abusive di inerti vecchie di anni. Per il quale occorre rilevare l’opera svolta dal Vicesindaco Magliani”.