Il vicesindaco Grasso al lavoro insieme all’assessore Magliani per aggiustare il tiro. Niente porta a porta al mercato, stop ai turni domenicali e revisione dei notturni
CIVITAVECCHIA – L’amministrazione comunale è al lavoro sul correttivo per la raccolta differenziata porta a porta. Una misura già annunciata nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa. Azioni necessarie per correggere il tiro ed impedire alla Civitavecchia servizi pubblici di cadere in un baratro, almeno stando ai dati forniti dallo stesso amministratore della Csp Francesco De Leva al sindaco Ernesto Tedesco e al vicesindaco Massimilano Grasso. Numeri che preoccupano Palazzo del Pincio perché si è parlato di una perdita sulla differenziata di oltre 1 milione di euro. Cifre assolutamente non sostenibili anche perché, come sottolineato proprio da Grasso, andrebbero a ricadere sui cittadini, sotto forma di Tari. Una qualcosa di «inaccettabile – ha commentato il vicesindaco – la città non può pagare le scelte dell’ex sindaco Antonio Cozzolino, specie per quanto riguarda la partenza del secondo step del porta a porta, quello che ha coinvolto tutta la città».
La decisione dell’ex Sindaco di andare avanti a tutti i costi con l’estensione della differenziata a tutta Civitavecchia era un qualcosa che non aveva convinto neanche lo stesso De Leva «che aveva spiegato – ha continuato Grasso – come la società non fosse pronta, sia per la mancanza di mezzi che per quanto riguarda altri fattori come l’organizzazione». E i risultati sono sotto gli occhi di tutti, tanto che l’amministrazione – dopo lo stand by al cambio vertice della Csp – ha deciso di procedere con una due diligence sulla società per verificarne lo stato. Per quanto riguarda la differenziata si parte, come promesso, con un correttivo. Innanzitutto si dovrà andare a rivedere i vari turni notturni, troppo onerosi per la società, poi non ci saranno più i turni domenicali e per quanto riguarda il mercato cittadino si andrà a rimuovere la raccolta differenziata che, fatta con queste modalità, lascia molto a desiderare. Misure necessarie.
«Per un correttivo più radicale – ha spiegato Grasso – bisognerà attendere». Primi dati importanti arriveranno dal bilancio semestrale della Csp, De Leva ha fino al 31 luglio per presentarlo all’amministrazione comunale. «Questi passaggi – ha aggiunto il vicesindaco – sono un inizio. Intanto stiamo recependo le raccomandazioni di cittadini e commercianti e metteremo in atto ulteriori interventi». Una delle prime situazioni su cui si interverrà è quella che spesso si viene a creare su viale della Vittoria con i mastelli dei ristoratori strabordanti, questione che, come sottolineato dallo stesso Grasso, necessita interventi rapidi, magari aumentando i ritiri. Grasso è al lavoro sul correttivo insieme all’assessore all’Ambiente Manuel Magliani che è in contatto con Città Metropolitana che ha finanziato l’avvio del porta a porta, in modo da concertare il tutto ed evitare problemi con i fondi.