Ragionieri commercialisti, a Viterbo il presidente nazionale della cassa previdenziale Luigi Pagliuca
Il 6 dicembre convegno presso la sede di Viterbo dell’ODCEC.
A Viterbo si discute del futuro previdenziale dei ragionieri commercialisti. Alla presenza dei vertici nazionali della Cassa di Previdenza dei Ragionieri Commercialisti e degli Esperti Contabili, si terrà a Viterbo mercoledì 6 dicembre 2017 – presso la sede dell’ODCEC in Via Marconi 7 – un convegno sulle problematiche previdenziali della categoria dal titolo Il futuro previdenziale dei ragionieri commercialisti e degli esperti contabili.
L’incontro, valido anche ai fini della formazione professionale continua, è stato organizzato dall’Unagraco Viterbo il cui presidente locale Francesco Cacchiarelli aprirà i lavori della giornata alle ore 10. Porterà i saluti il vice presidente dell’ODCEC Oreste Patacchini e il consigliere Giulio Quintiliani.
Le relazioni tecniche saranno svolte dal delegato dell’Ordine di Viterbo alla Cassa
Ragionieri Nazzareno Lucentini e da alcuni funzionari dell’ente previdenziale. Nel corso dei lavori sono programmati gli interventi del presidente nazionale della Cassa Luigi Pagliuca e del vice Giuseppe Scolaro.
In un momento così delicato per la previdenza italiana, e in particolare per le casse
degli autonomi, l’incontro si propone di analizzare le criticità riguardanti l’intero comparto.
Peraltro, la Cassa Ragionieri è fortemente impegnata nella promozione della figura dell’esperto contabile che, nell’ambito della consulenza fiscale e tributaria e
nell’attività di intermediazione dei rapporti tra imprese e pubbliche amministrazioni,
svolge la medesima attività del commercialista, conseguendo l’opportunità di accedere
al mercato del lavoro con due anni di anticipo rispetto alla professione di dottore
commercialista.
L’ente intende inoltre incentivare i rapporti scuola-lavoro, affinché i nuovi esperti contabili possano abbinare il percorso di studio universitario con un tirocinio professionalizzante che gli consenta di acquisire maggiori competenze applicative della conoscenza acquisita durante il percorso di studio, permettendo di avviare al mercato del lavoro professionisti in possesso sia di conoscenze teoriche che pratiche.