Prende piede la proposta dei poteri speciali per Roma Capitale lanciata dal candidato presidente del centrodestra alla Regione Lazio, Francesco Rocca. Il dibattito sta montando non solo nel Lazio, dove il 12 e 13 febbraio si voterà per la regione ed il rinnovo del Consiglio regionale, ma anche a livello nazionale in quanto la nuova legge sulle autonomie territoriali risulta inserita stabilmente nel pacchetto di riforme che la Premier Giorgia Meloni vorrebbe realizzare entro l’anno.
A sostenere Francesco Rocca su questa linea ci sono Emanuela Mari e Marco Bertucci, entrambi candidati al Consiglio regionale del Lazio per la lista di Fratelli d’Italia, che si dicono pronti a supportarlo in Regione e con il governo nazionale a trazione Fratelli d’Italia.
«Concordiamo con il nostro candidato presidente Francesco Rocca – dichiarano Emanuela Mari e Marco Bertucci – sulla proposta di dotare la città di Roma, e quindi la Capitale d’Italia, di poteri e risorse speciali, cosiccome accade alle altre grandi capitali europee. Anche su questo fronte ci troverà al suo fianco, sia tra i banchi del Consiglio regionale, alla Pisana, sia come pontieri con il Governo di Giorgia Meloni, per assicurare che Roma possa finalmente avvalersi di una riforma approvata 22 anni fa e bloccata dai vari governi di centrosinistra che si sono susseguiti alla guida della nazione e della nostra regione».
A Mari e Bertucci piace anche una seconda proposta, lanciata sempre ieri da Francesco Rocca e riguardante il cosiddetto modello “modello Basilicata”. I due candidati di Fratelli d’Italia si dicono favorevoli alla partecipazione degli utili, da parte degli enti locali, anche sottoforma di compensazioni alle popolazioni che ospitano grandi servitù industriali sui propri territori. «E’ giusto – sottolineaono Emanuela Mari e Marco Bertucci – che gli incassi derivanti dai beni culturali e naturali presenti a Roma ed in tutte le città del Lazio, diventino una fonte di reddito anche per gli enti locali che, lo ricordiamo, sono tenuti a garantire l’espletamento dei servizi pubblici locali. Stessa cosa per le grandi servitù industriali; anche in questo caso – affermano i due esponenti di Fratelli d’Italia – andrebbe previsto una sorta di risarcimento per le popolazioni che ne subiscono gli effetti negativi. Pensiamo, ad esempio, a città come Civitavecchia e Montalto di Castro che ospitano, da decenni, delle grosse centrali elettriche o la città di Fiumicino per la discarica di Malagrotta. Per queste ed altre servitù si potrebbe prevedere un risarcimento diretto alle popolazioni, utilizzando l’ottima iniziativa del Presidente della Regione Basilicata, Vito Baldi, che è riuscito a dimezzare la bolletta del gas ai cittadini lucani, grazie ad un accordo siglato tra la Regione (di centrodestra) e le compagnie petrolifere. Soluzione che abbiamo proposto, invano e a più riprese, al Presidente Zingaretti lo scorso settembre».
«Fratelli d’Italia è da sempre vicina alle problematiche dei territori e delle famiglie, ha le idee chiare su ciò che serve per far ripartire il Lazio. Il Presidente Rocca potrà contare su una solida e competente squadra al suo fianco», concludono i due candidati al Consiglio regionale del Lazio, per Fratelli d’Italia, Emanuela Mari e Marco Bertucci.
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