“Proprio ieri avevamo sollecitato il Segretario Generale a rimuovere velocemente il conflitto di interesse che lo riguarda, ricoprendo temporaneamente le cariche di Segretario Generale, Direttore della Direzione delle Politiche sulla Salute e Responsabile dell’Anticorruzione, prima dell’intervento di altri organismi preposti al controllo.
Mai come ora siamo stati facili profeti. Con la Delibera 1796 del 19.4.2018 a firma del Dott. Cantone, l’ANAC chiede al Presidente Zingaretti:
a) “di chiedere alla Giunta della regione Lazio il riesame, ex art. 15, co.3, d.lgr. 39/2013, della revoca dell’incarico di Responsabile dell’Anticorruzione, con conseguente inefficacia della stessa sino a conclusione del procedimento;
b) di assegnare all’Amministrazione un termine di 30 gg. per gli adempimenti di cui sopra;
c) di dare comunicazione della delibera all’interessato e alla Giunta della regione Lazio.”
Di fatto il Presidente dell’ANAC ha ripristinato il Responsabile dell’Ufficio Anticorruzione, tolto maldestramente dal Segretario Generale della Regione per aver sollevato criticità sulla nomina di un Dirigente Regionale a Commissario di un IPAB, non avendo i requisiti per poter ricoprire l’incarico. A seguito della rimozione, il Segretario Generale si era autonominato Responsabile dell’Anticorruzione. Svolgendo di fatto un doppio ruolo, di controllore e controllato. Ci auguriamo che il Presidente Zingaretti ripristini quanto prima lo stato di legalità, così da tutelare sia i cittadini che i Dirigenti e i tanti lavoratori onesti che svolgono il proprio compito per il bene dell’Amministrazione”. Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma.