Regione Lazio, approvati i criteri per i contributi ai comuni per l’eliminazione di barriere architettoniche
La presidente Elena De Paolis del Tavolo Tecnico “la Cultura dell’agibilità” ha illustrato recentemente nell’Audizione avuta con la Regione Lazio alla VII Commissione (Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare), presieduta da Giuseppe Simeone (FI) e richiesta dal vice presidente Paolo Ciani del Centro Solidale, sia la carente politica sulla disabilità partendo dalla realtà di Civitavecchia e estendendo la questione a tutto il territorio regionale e sia la frastagliata normativa sul tema della disabilità, con un invito a comporre un testo unico.
È importante ascoltare ed implementare un lavoro sinergico, atto alla sensibilizzazione ed alla divulgazione della Cultura dell’Agibilità, con le associazioni ed aprire finestre di dialogo cercando soluzioni in quanto la disabilità investe molteplici settori, non solo quello della sanità, ma anche quello della mobilità, del sociale. Fare un lavoro di squadra, realizzando la cabina di regia sulla disabilità nel Lazio, è stato positivo per quanto realizzato in così poco tempo:
- Registro Regionale Telematico dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche;
- Fondo per l’accessibilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche – interventi di parte corrente;
- Linee Guida Regione Lazio – Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 11 febbraio 2020, n. 40, Linee Guida per la deliberazione, redazione e approvazione dei PEBA (piani per la eliminazione delle barriere architettoniche) per i Comuni del Lazio (Legge regionale 4 dicembre 1989, n. 74 e s.m.i. – legge regionale 20 maggio 2019, n.8 e s.m.i.)
Le presenti linee guida danno indicazioni a criteri metodologici generali. Ogni comune potrà quindi dare volto alla redazione del proprio PEBA in coerenza con le proprie specificità, anche avvalendosi della collaborazione delle associazioni a tutela dei disabili più rappresentative sul territorio.
Grandi comuni potranno realizzare diversi PEBA territoriali con un coordinamento generale.
Comuni Piccoli con problematiche simili potranno realizzare assieme parti comuni del loro PEBA.
I PEBA sono uno strumento di monitoraggio e di pianificazione degli interventi per l’accessibilità, poichè individuano anche il tipo di soluzione da apportare per ciascuna barriera rilevata, i relativi costi e la priorità. Con gli strumenti informatici e di georeferenziazione a disposizione oggi risulta più efficace ed immediato per i tecnici il rilievo e l’aggiornamento di una mappa urbana o di un edificio, includendo anche la manutenzione. - Contributi Ai Comuni approvati criteri per eliminazione barriere architettoniche “strumento prezioso per i Comuni che decidono di lavorare concretamente all’accessibilità del proprio territorio”
La presidente Elena De Paolis: “serve un vero cambiamento culturale e sociale per fronteggiare la sfida dell’inclusione messa alla prova dal Covid-19 ; solo l’unione, la solidarietà e la perseveranza danno la forza ed alla lunga pagano i sacrifici e le difficoltà per trovare soluzioni alle problematiche riscontrate sul territorio da tutte le associazioni adenti al nostro Tavolo Tecnico nel percorso deciso per migliorarne la vivibilità e la percezione della qualità della vita. L’investimento sociale consiste nell’investire nelle persone. Significa politiche progettate per rafforzare le capacità delle persone e supportarle a partecipare pienamente all’occupazione e alla vita sociale. I settori strategici chiave includono l’istruzione, l’assistenza all’infanzia di qualità, l’assistenza sanitaria, la formazione, l’assistenza per la ricerca di un lavoro e la riabilitazione. Dagli incontri avuti con le Istituzioni, in questo difficile momento, è emerso interesse e ulteriore rispetto delle Normative vigenti in materia di “Total Quality” (più volte indicate dal Direttivo del Tavolo Tecnico per la Cultura dell’Agibilità e fino ad oggi da molti disattese ed ignorate), di conseguenza gli associati continueranno ad agire e pungolare anche con azioni mirate per migliorare l’accessibilità dei servizi pubblici in tempi di pandemia”.
Il Presidente Elena De Paolis