Emanuela Mari (Fdi): “Avvicinare le nostre istituzioni per migliorare la conoscenza delle rispettive realtà politico-amministrative, grazie al “valore aggiunto” della cooperazione, ci consentirà di affrontare al meglio le sfide poste alla governance pubblica dall’agenda politica internazionale”.
ROMA – Si è svolto ieri in Consiglio Regionale un incontro con la delegazione della Commissione parlamentare della Provincia Sudafricana del Gauteng, ricchissima provincia il cui Pil corrisponde al 33% della ricchezza sudafricana e al 10% del Pil dell’intero continente africano, e sul cui territorio insistono le note città di Johannesburg e di Pretoria.
La delegazione sudafricana, guidata da Mpho Gift Modise, accompagnato dalla Ministra plenipotenziaria dell’Ambasciata sudafricana a Roma, Mmathari Mashao è stata accolta dal presidente del Consiglio Regionale Antonello Aurigemma, dal Presidente della Commissione Bilancio Marco Bertucci e dal Presidente della Commissione Affari Europei e Cooperazione tra i Popoli Emanuela Mari.
All’incontro chiesto dalla delegazione sudafricana per approfondire la “conoscenza del modello laziale di gestione e manutenzione delle infrastrutture, del demanio e del patrimonio pubblico”, hanno partecipato anche la Segretaria Generale Cinzia Felci, l’assessore competente in materia Fabrizio Ghera e il Dirigente della Regione Lazio Carlo Abruzzese.
«In qualità di Presidente della Commissione Affari Europei e Internazionali – ha dichiarato Emanuela Mari nel suo intervento – voglio rivolgere ai signori delegati l’invito a instaurare un partenariato rafforzato con la Regione Lazio che si basi sulla condivisione di informazioni ed esperienze sulle rispettive politiche pubbliche, in particolare sulle “best practices” e sull’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione.
Mi auguro che questo sia solo il primo passo sulla strada della cooperazione su questioni di reciproco interesse che si estendano dal campo della conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio pubblico, ai campi delle politiche culturali, sociali, sanitarie, ambientali, nonché alla promozione di rapporti di collaborazione in materia economica, commerciale, di sviluppo e di investimenti», ha concluso Mari.