ROMA – Si è riunita oggi per la prima volta, dopo la seduta di insediamento, la Commissione Affari europei e internazionali, composta dalla Presidente Emanuela Mari, dai Vicepresidenti Michele Nicolai e Marietta Tidei, e dai consiglieri Enrico Tiero e Rodolfo Lena.

Dopo le comunicazioni la Presidente Mari ha introdotto i lavori sottolineando che «Oggi è un giorno particolarmente significativo e simbolico per tenere la prima adunanza della II commissione Affari esteri e Europei, il 9 maggio si celebra infatti la Festa dell’Europa, a ricordo della storica dichiarazione fatta a Parigi nel 1950, in cui l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose la sua idea di cooperazione politica tra gli Stati del vecchio continente che di fatto avrebbe reso impossibile un nuovo conflitto in Europa. Sono trascorsi 73 anni da quella dichiarazione, 73 anni di pace, democrazia e sviluppo, a volte anche di difficoltà e crisi, ma nel frattempo l’Unione è cresciuta passando dai 6 stati fondatori ai 27 attuali, altri hanno avviato la procedura di integrazione, e il nostro continente è sempre più forte».

I lavori sono proseguiti individuando come priorità della Commissione l’analisi del “Programma di lavoro della Commissione europea per il 2023” che  delinea in particolare al suo interno sei obiettivi da perseguire (green deal, digitale, economia al servizio delle persone, Europa più forte nel mondo, promozione dello stile di vita europeo e nuovo slancio per la democrazia europea). Particolare attenzione verrà poi dedicata ai fondi europei, nonché alle audizioni da avviare con le rappresentanze diplomatiche, per le quali le richieste iniziano a pervenire.

La consigliera Tidei ha evidenziato l’importanza del lavoro di informazione con le scuole per la sensibilizzazione ai valori dell’Unione; è stato anche ricordato come fosse stata incardinata una legge sulla cooperazione che è, come ha ricordato il consigliere Nicolai, materia specifica della commissione.

«Questa Commissione – ha concluso Mari – inizia quindi i suoi lavori sotto i migliori auspici, come Presidente ho intenzione di promuovere attività complementari di studio, ricerca e formazione relativamente al tema dell’Europa e dei Fondi comunitari attraverso l’organizzazione di seminari tematici e di aggiornamento, workshop, incontri divulgativi nelle scuole di ogni ordine e grado, perché dobbiamo farci portatori dei valori dell’Unione Europea in tutto il territorio della Regione Lazio».

Emanuela Mari

Consigliere Regionale del Lazio

di Fratelli d’Italia

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