Il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci commenta l’emendamento presentato alla Pisana che propone di concedere a Roma Capitale l’accesso diretto al fondo nazionale del trasporto pubblico locale
“Una richiesta che rischia di ridurre drasticamente l’efficienza e la qualità del servizio di trasporto pubblico locale erogato dai Comuni. Una richiesta che andrebbe a favorire solamente il Comune di Roma, che assorbirebbe così quasi completamente le risorse disponibili nel fondo nazionale a discapito dei Comuni delle altre Province della Regione, che non beneficerebbero più di una ridistribuzione proporzionale”. Lo ha detto Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, a seguito della presentazione di un emendamento al Consiglio Regionale del Lazio da parte di sei Consiglieri del Centro-Destra, con il quale propongono di concedere a Roma Capitale di accedere direttamente al fondo nazionale del trasporto pubblico locale.
“La nostra città insieme al vicino Comune di Ladispoli – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – in questi anni ha svolto un lavoro certosino, capillare, che ha portato ad una straordinaria innovazione nel settore del trasporto pubblico locale. Siamo stati infatti i primi Comuni del Lazio a realizzare in maniera integrata un servizio così importante, complesso e delicato come questo. Un servizio che mai come oggi ha reso più facili e fruibili i collegamenti tra due città così grandi e popolose, che in estate raggiungono picchi di 90mila abitanti. Tutto questo ovviamente, è stato possibile anche grazie alla vicinanza di una Regione Lazio come quella guidata dal Presidente Nicola Zingaretti, che durante tutto il suo primo mandato ha dimostrato una grande sensibilità sul mondo dei trasporti e sui diritti dei pendolari”.
“Mi auguro vivamente – conclude Alessio Pascucci – che il buon senso possa prevalere in questi Consiglieri e che considerino le esigenze, le necessità e le difficoltà con le quali gli Amministratori dei Comuni medio-piccoli si confrontano ogni giorno e ritirino un emendamento che potrebbe compromettere seriamente un servizio che quotidianamente serve decine di migliaia di cittadini.