REI: 20 milioni per le povertà estreme
E’ stato approvato oggi dal Governo il decreto attuativo che definisce finalmente anche in Italia il Reddito di Inclusione Sociale come misura strutturale nel Piano Nazionale di Lotta alla Povertà
Il Fondo Povertà riserverà, a partire dal 2018, 20 milioni all’anno per la lotta alla povertà estrema
Per noi di fio.PSD è un grande traguardo conquistato con anni di impegno e lavoro condiviso con Alleanza contro la povertà e con il Governo
A partire dal 1 gennaio 2018 le persone senza dimora – che ricordiamo sono in Italia oltre 50 mila secondo l’ultima indagine che abbiamo condotto con ISTAT nel 2014 – potranno avvalersi di un sostegno concreto per provare a percorrere la strada del proprio riscatto e del reinserimento nella società. Questi stanziamenti si sommano ai fondi (50 milioni di euro per due anni) che i Comuni e le Regioni riceveranno dal Ministero a partire dal prossimo mese di settembre per sostenere politiche innovative per le persone senza dimora (housing first e housing led per le politiche abitative, ma anche nuovi modi di accogliere e incontrare le persone per strada e nei servizi di bassa soglia, rimettendo al centro la persona, la sua dignità e i suoi diritti)
“Da anni abbiamo trovato nel Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un interlocutore attento e fattivo” sostiene Cristina Avonto, Presidente di fio.PSD. “Le persone senza dimora sono lontane dallo stereotipo con cui spesso vengono rappresentate (il clochard che vive la strada per scelta), sono persone che vivono una condizione drammatica ed estrema di povertà, sono le persone che in un attimo si trovano fuori da tutto, fuori dal circuito dei diritti e dalle relazioni. Fino ad oggi quello che sembra rimanere per loro – pensando che basti – è un pasto caldo e un posto letto in qualche struttura. Dare un sostegno economico significa invece dare loro riconoscimento e dignità. Significa dare loro un’opportunità per rialzarsi. Se si rafforzano i servizi, se li si pensa in termini innovativi, se si inizia a fare una presa in carico seria e personalizzata, allora si è in grado di creare le condizioni di un effettivo percorso di dignità, le persone smettono di essere “gli scarti” della nostra società per tornare ad essere cittadini!”
La fio.PSD con i suoi soci e la sua rete è pronta a raccogliere questa opportunità e a fare di queste risorse stanziate un investimento sociale.