Non riesce ad opporre… resistenza al degrado crescente l’area dell’omonimo Parco.
E c’è un particolare che rende questoprocesso particolarmente assurdo: il fatto che a peggiorarele cose siano stati proprio interventi del Comuneche dovevano migliorare la situazione. Innanzitutto, il caso del Parco Antonelli (o della Resistenza, appunto) è incredibile, con un’area riqualificata in fretta e furia con fondi Enel, a compensazione dell’inquinamento, prima delle elezioni e poi abbandonata anche perché non adeguatamente attrezzata, a detta di più di un osservatore. Della questione dovrà presto interessarsi anche il consiglio comunale, per effetto della mozione presentata dai consiglieri del Pd Di Gennaro, De Angelis e Piendibene che chiedono al sindaco e all’amministrazione di impegnarsi “a pretendere dall’Enel, responsabile della ristrutturazione del Parco della Resistenza, il rifacimento dei lavori”.
Uno sforzo in più il Pincio dovrà farlo però anche per tenere pulita l’areacircostante. È uno schifo, senza mezzi termini, dover vedere immagini come quella della foto qui sopra, con il marciapiede di via Montanuccireso impraticabiledai cumuli di immondizia. Non si tratta solo di pulire, ma anche di dotare la zona di una videosorveglianza che individui eventuali incivili.

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