L’attività della Medicina Generale per l’assistenza ai pazienti con BPCO nella Casa della Salute di Ladispoli – Cerveteri
Dal 24 al 26 Novembre 2016 si è svolto a Firenze il 33° congresso della maggiore società scientifica per la medicina generale, la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG).
Al convegno il Dott. Giuseppe Donato e la dott.ssa Luciana Cacciotti, Medici di MG di una Unità di Cure Primarie di Cerveteri, hanno presentato i risultati dell’attività svolta dai medici di medicina generale (MMG) nella Casa della Salute del Distretto 2 e dal direttore Dott.ssa Clara Zaccari.
Il modulo di Medicina Generale, cui hanno aderito 25 medici di MG operanti nei due Comuni del territorio distrettuale,coordinati dal dott. Giuseppe Donato, ha iniziato la propria attività assistenziale nella Casa della Salute di Ladispoli-Cerveteri il 15 Luglio 2015, partecipando insieme agli specialisti pneumologi e ad infermieri dedicati ad una sperimentazione di percorso diagnostico terapeutico assistenziale durata 1 anno, rivolto ai soggetti con bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO); successivamente è stato affiancato un ambulatorio per la dismissione del fumo rivolto ai fumatori che, durante il percorso della BPCO, avevano manifestato la volontà di smettere di fumare.
Il percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) rappresenta uno degli aspetti più importanti del Chronic Care Model che propone una nuova modalità di assistenza medica per i pazienti affetti da patologie croniche centrata sulla presa in carico del paziente cronico e sul lavoro in rete nel territorio dei vari professionisti sanitari e sociali coinvolti.
Nel percorso per la BPCO attivato nella Casa della Salute sono stati inseriti 178 pazienti con sospetto diagnostico di BPCO o con diagnosi incerta, inviati da tutti i Medici di MG del Distretto: è stato possibile definire la diagnosi e lo stadio della malattia, che a seconda della gravità viene classificata in I,II, III o IV stadio, permettendo così di definire terapia, accertamenti clinici e strumentali di approfondimento ed i tempi del successivo controllo.
Circa il 40% dei pazienti sono risultati non affetti da BPCO avendo sintomi e dati strumentali riconducibili per lo più ad asma bronchiale, e quindi hanno interrotto il percorso, mentre in 2 casi la diagnosi ha evidenziato una patologia polmonare di maggiore rilievo (non BPCO).
E’ invece tuttora attivo l’ambulatorio di dismissione dal fumo, portato avanti con entusiasmo e competenza dalla dott.ssa Luciana Cacciotti che ha effettuato un lungo percorso formativo sulle modalità operative/organizzative nell’offerta al soggetto fumatore presso l’ambulatorio della dr.ssa Rosa Stella Principe ed il suo staff del centro per la dismissione dal fumo del San Camillo di Roma.
E’ in corso di valutazione, insieme agli specialisti cardiologi, pneumologi e diabetologo della Casa della Salute l’estensione dell’offerta di tale ambulatorio anche a pazienti con patologie croniche diverse dalla BPCO.
L’esperienza maturata ha costituito un esempio di assistenza a patologie croniche, nella Casa della Salute, integrata tra vari professionisti : approccio proattivo, gestione evidence based, adozione di linguaggi e comportamenti comuni e condivisi, formazione tra pari, lavoro in team, sono alcuni dei principali obiettivi raggiunti nella esperienza assistenziale sperimentata nel distretto F2 di Cerveteri e Ladispoli.