“Una Città in catalessi. Siamo al 26 ottobre e dopo una conferenza dei Capigruppo, il Consiglio Comunale non è stato convocato.
Il Sindaco dopo le mie dimissioni non aveva dichiarato che:”i lavori dell’ assise andranno avanti regolarmente in attesa di nominare il nuovo presidente”?
Ma ci rendiamo conto di quanto è grave la situazione!?
Il Sindaco non rappresenta più la volontà popolare che lo ha eletto, e già questo dovrebbe essere sufficiente per dimettersi, si aggiungono tre anni di disastri e un programma elettorale disatteso.
Non ha i numeri per governare e non è in grado di far eleggere il Presidente del Consiglio comunale.
Un Cinque Stelle travolto dalle sue contraddizioni. Tutto questo certifica l’assoluta assenza di un rapporto diretto con i cittadini.
Cosa e chi dobbiamo aspettare? Ma, davvero, vogliamo ancora affidare la nostra Città a queste persone?
Ora abbiamo la crisi tibetana, dopo avremo la crisi cinese, poi avremo la crisi influenzale …
Questa impasse dimostra una situazione incontrovertibile. C’è un Sindaco che, con la sua pseudo maggioranza, non ha alcun rispetto dei Cittadini e la Massima Assise non rivendica il suo ruolo.
Chiedo quindi nuovamente che venga subito convocato il Consiglio Comunale, per affrontare e porre adeguato rimedio ad una situazione estremamente negativa per la Città ed il suo immediato futuro”.
Lo ha comunicato in una nota Alessandra Riccetti