Massimo impegno, anche nelle poche settimane che restano, affinché la prossima Amministrazione comunale possa partire da basi documentali per riportare alla trasparenza la spinosa questione del Forno crematorio al cimitero di via Braccianese Claudia. È quanto chiede Alessandra Riccetti, capogruppo della Lega, all’indomani della approvazione (all’unanimità) della commissione d’inchiesta su questo caso.
“Il consiglio comunale che vara la commissione d’inchiesta sul Forno crematorio è per noi, come opposizione di centrodestra, una amara vittoria politica. La mozione risale infatti a diversi mesi fa, e se è stata discussa alla penultima seduta della consiliatura non è certo per colpa nostra. Sulla questione del Forno crematorio è d’altronde mancata trasparenza fin dal principio, dalla lievitazione dei costi al mancato coinvolgimento del consiglio comunale, e il sindaco Cozzolino ha impedito anche alla popolazione di esprimersi attraverso il referendum, nonostante tante belle parole sulla democrazia diretta. Alla prossima amministrazione, sindaco e maggioranza uscenti hanno lasciato quindi questo bel “ricordo”, ma come spiegato anche dalla segretaria comunale, che ha risposto ad una domanda del collega Massimiliano Grasso, questa commissione d’inchiesta potrà lavorare affinché subito dopo le elezioni si possa, carte alla mano, garantire che a prevalere sia l’interesse della città, apportando le correzioni del caso. La Lega, con i consiglieri delle altre forze a sostegno del nostro Ernesto Tedesco, sta già lavorando al futuro”, ha dichiarato la capogruppo della Lega in Consiglio comunale.
“D’altro canto, non posso tacere sul fatto che questa vicenda del Forno crematorio rappresenta plasticamente il fallimento dell’amministrazione comunale uscente, Il sindaco Antonio Cozzolino che si autosfiducia, approvando la commissione d’inchiesta che indagherà sugli atti suoi e della sua giunta, è la pietra tombale di questi cinque anni. Anzi, l’urna cineraria”, ha concluso Alessandra Riccetti.
Lega con Salvini – Civitavecchia