Occasione persa dal Consiglio comunale, che nella seduta dedicata al bilancio ha bocciato la proposta della Lega di stanziare una pur minima somma per il piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Ad avanzarla è stata Alessandra Riccetti, che si è vista tuttavia respingere l’emendamento con motivazioni di natura “tecnica”, e che mette ora in guardia il Comune: si rischia la messa in mora da parte della Regione e quindi il commissariamento ad acta. “Sarebbe un commissariamento relativo solo alla questione delle barriere architettoniche, ma comunque un gran brutto segnale, anche per la delicatezza estrema dell’argomento”, rileva la capogruppo Riccetti. “Dispiace, perché con l’emendamento che abbiamo presentato avevamo gettato un salvagente alla maggioranza, che non lo ha tuttavia recepito. Così se il Comune di Civitavecchia entro il 30 marzo non riparerà alle sue mancanze, trasmettendo il suo rapporto sul piano di abbattimento delle barriere architettoniche, darà di sé una pessima immagine”.
Non solo. “Dispiace anche vedere l’indirizzo dato dal Consiglio comunale completamente disatteso. Nel 2015 votammo tutti insieme affinché il Comune desse una risposta non solo ai concittadini e ai visitatori portatori di handicap, ma anche a tutti coloro che hanno difficoltà di mobilità. Da allora in giunta non si è mosso un dito. È questo il rispetto delle istituzioni dell’amministrazione Cozzolino”, conclude Alessandra Riccetti.
Lega con Salvini – Civitavecchia