Piccole crepe diventeranno crateri?
Intanto battaglia a colpi di lettere tra la Riccetti e il segretario comunale.
Resta da capire cosa faranno le due consigliere comunali grilline non sempre allineate con il primo cittadino.
Botta e risposta, con tanto di pubblicazione su Facebook delle missive inviate dall’ex esponente del M5S Alessandra Riccetti al segretario comunale, risposta di quest’ultima e controreplica. Il nocciolo della questione, come noto, l’uscita dai grillini del presidente del consiglio comunale Riccetti e la decisione, annunciata da quest’ultima di restare nella massima assise per portare avanti le sue battaglie. Al di là di cosa dicono i regolamenti comunali (non vogliamo essere partigiani e quindi suppporter di nessuno), resta il fatto che politicamente l’addio della Riccetti se non toccherà gli equilibri numerici della maggioranza, apre però uno “squarcio” politico importante,perché arriva da uno degli esponenti della prima ora grillina. La conferenza stampa in cui la Riccetti ha annunciato la decisione di uscire dalla maggioranza è stata fin troppo chiara, ma del resto che tra il primo cittadino e la presidente del consiglio comunale non corresse buon sangue era evidente da diverso tempo. “Esco perché non viene rispettato il programma elettorale”. Parole forti, lame per la maggioranza che sarà anche granitica nei numeri ma che con il passare del tempo e con il malcontento che sta portando in città, richiano di rappresentare una miccia pronta ad esplodere e da cavalcare per chi, tra i grillini, non è allineato con il primo cittadino. Adesso bisognerà capire cosa decideranno, in primis, gli organismi nazionali con riguardo alla posizione della Riccetti che, formalmente, ha deciso di uscire dal Cinque Stelle. Ma di sicuro il 2017 si annuncia tuttalatro che facile per l’attuale maggioranza. Perché, volenti o nolenti, la consigliera Riccetti rappresentava una delle figure più importanti del movimento e la sua uscita con attacchi forti alla Giunta non potrà non avere ripercussioni, non dimenticando che ci sono altre due consigliere del Cinque Stelle che, più volte, hanno mostrato più di un distinguo sul modo di amministrare la città. Staremo a vedere se queste piccole crepe diventeranno, con il tempo crateri, il malcontento tra i grillini c’è e alla luce ci sono scadenze importanti. La politica insegna: le sorprese sono sempre dietro l’angolo e questo il primo cittadino lo sa bene.