Dopo la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione Lazio del provvedimento che classifica il tratto di specchio acqueo compreso tra la foce del fosso Marangone e Capo Linaro come “Zona A” per la pesca dei ricci di mare, risultato ottenuto grazie all’impegno del nostro delegato alla pesca, pescatori professionisti e ASL, quello di partecipare ad un bando per ottenere il riconoscimento della Deco mi sembra un proseguimento naturale dell’attività che quest’Amministrazione ha voluto intraprendere per valorizzare al meglio uno dei prodotti che fa sicuramente parte della tradizione cittadina.

Ovviamente chi critica questa iniziativa lo deve fare per giustificare ai propri concittadini l’inerzia dimostrata in tanti anni relativa ad un prodotto prezioso come i ricci di mare.
Ricordo che una delle tradizioni che appartengono a Civitavecchia da più di mezzo secolo è la “ricciata”, tradizionale festa che apriva le porte alla primavera. Capisco che chi ha da combattere con i problemi di un Comune come Santa Marinella non abbia tempo per approfondire e che possa capitare di sparare comunicati a caso.
Per quanto riguarda il riferimento al Flag, è evidente che l’ex delegato ai servizi finanziari di Bacheca, oggi assessore del Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei,  abbia avuto un attimo di confusione ed abbia confuso un bando dell’ANCI con i bandi dei Flag.
Quindi caro Minghella ti scuso e consiglio di attivarti per fare lo stesso nel tuo Comune, nonostante il dissesto finanziario in cui si trova.
Enzo D’Antò

Assessore al Demanio

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