RICOGNIZIONE DEI DANNI PER IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI CALAMITÀ NATURALE: INVITO AI CITTADINI E ALLE IMPRESE
CIVITAVECCHIA – L’Amministrazione Comunale informa che, in seguito all’evento meteorologico eccezionale del 25 ottobre 2024, che ha causato gravi danni al territorio, è in corso la procedura per richiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Tale richiesta richiede la trasmissione alla Regione Lazio di una quantificazione dettagliata dei danni subiti, comprese le perdite riportate da proprietà private e attività economiche e produttive.
Invitiamo tutti i soggetti colpiti dall’evento a trasmettere una relazione tecnica asseverata, redatta da un tecnico abilitato, che descriva i danni subiti e contenga una stima degli interventi di ripristino necessari. La documentazione dovrà includere fotografie che attestino i danni, e, se possibile, fatture o tracciabilità dei pagamenti già effettuati per lavori di ripristino.
La documentazione potrà essere inviata tramite PEC all’indirizzo comune.civitavecchia@legalmail.it o consegnata a mano presso l’Ufficio Protocollo Comunale. È fondamentale che il materiale trasmesso riporti nell’oggetto la seguente dicitura: “Evento calamitoso del 25 ottobre 2024 – quantificazione dei danni subiti – nominativo del soggetto titolato”.
Per garantire la massima efficienza nella procedura, i cittadini e i titolari di attività economiche dovranno far pervenire tutta la documentazione entro le ore 12:00 del 30 dicembre 2024.
Il Sindaco Marco Piendibene ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa:
“L’evento del 25 ottobre ha lasciato segni profondi sul nostro territorio, colpendo famiglie, aziende e infrastrutture. La nostra Amministrazione è impegnata nel supportare concretamente la comunità in questo momento difficile. Invitiamo tutti i soggetti coinvolti a collaborare fornendo la documentazione necessaria per completare una richiesta precisa e puntuale alla Regione Lazio a cui a questo punto spetta la decisione di dare ristoro ai danni che tanti cittadini hanno subito, siamo fiduciosi che l’ente accoglierà le istanze del territorio. Solo insieme possiamo avviare un percorso di ricostruzione e ripresa.”