“La mancanza di comunicazione tra le istituzioni comunali e regionali continua a produrre danni per la città e i romani. Al consiglio straordinario sui rifiuti di mercoledì 27 novembre tenutosi alla Pisana, risponde il Campidoglio con la seduta di questa mattina. Ognuno prosegue nel gestire separatamente il problema, con il sindaco Raggi e il Presidente Zingaretti che non dialogano tra di loro. Oramai i cittadini romani sono esausti di chiacchiere e impegni, che sistematicamente non vengono rispettati. Roma è sommersa dai rifiuti, e con essa anche i comuni del Lazio, che di fatto hanno riempito tutte le discariche presenti nei loro territori. La legge è molto chiara nell’individuare le varie competenze: alla Città Metropolitana spettano le funzioni amministrative concernenti la programmazione e l’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti e la individuazione, sentiti i comuni, delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti urbani; i Comuni, invece, effettuano la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati, avviati allo smaltimento. I Comuni, inoltre, disciplinano la gestione dei rifiuti urbani, le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti ai fini di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni del rifiuto. Le regioni, inoltre, sentite le province e i comuni, predispongono piani regionali di gestione dei rifiuti, che prevedono i criteri per la individuazione, da parte delle province, delle aree non idonee alla localizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti, nonché la individuazione dei luoghi adatti allo smaltimento. Da quanto detto risulta evidente che la reiterata e cronica mancanza di comunicazione istituzionale, tra il sindaco di Roma e della Città Metropolitana Raggi e il presidente della regione Zingaretti, abbia portato in questi tre anni ad una emergenza annunciata, ad oggi ancora non risolta e dalla quale, visti gli attori protagonisti, difficilmente se ne uscirà fuori a breve. Purtroppo, a pagarne le spese per questa inefficienza saranno, come al solito, i cittadini della capitale, costretti a convivere con questa situazione di pesante criticità, e quelli dei comuni delle nostre province che continuano e ricevere l’immondizia di Roma”
Lo dichiara il consigliere regionale del Lazio Antonello Aurigemma
Roma, 6 dicembre 2019