lo smaltimento dei rifiuti è questione complessa, sulla quale è bene evitare semplificazioni e strumentalizzazioni di parte.
Il circolo del PD di Civitavecchia, anche al fine di allontanare interpretazioni fuorvianti del proprio pensiero, vuole richiamare i principi ai quali, da sempre coerentemente si ispira, senza mancare di riconoscere evidenti ed innegabili responsabilità.
La raccolta differenziata, il riuso dei materiali e il risparmio alla fonte di prodotti di scarto dannosi per l’ambiente sono la via maestra che deve, in ogni situazione, essere perseguita:
1) ogni Comune, nel proprio ambito territoriale, con precisa assunzione di responsabilità, ha il dovere di perseguire la finalità di raccogliere, riusare e smaltire i rifiuti di pertinenza;
2) appare, quindi, in tutta la sua evidenza la responsabilità della Amministrazione di Roma Capitale, a guida Raggi, per la situazione di drammatica emergenza igienico-sanitaria che si è determinata e che rischia di produrre seri danni all’ambiente e alla salute dei cittadini: la delibera di cui tanto si straparla risponde ad una oggettiva situazione emergenziale, e risponde ad una precisa sollecitazione del Ministro Costa (governo Lega-Cinque Stelle);
3) la nuova Amministrazione di Civitavecchia, a guida Tedesco, deve assumersi, al di fuori delle petizioni di principio, la responsabilità di respingere con atti concreti, in via generale, il conferimento di rifiuti da altri territori. Tale trasferimento, da molti mesi in atto, dovrà essere interrotto e in questo senso il periodo “emergenziale” dovrà essere il più possibile contenuto;
4) mentre vanno implementate pratiche in atto, che riducano sempre di più la quantità di rifiuto da portare in discarica, non può essere sottaciuta la responsabilità della passata Amministrazione, a guida Cozzolino, per non avere favorito azioni che impedissero un costoso trasferimento di nostri rifiuti presso il Comune di Viterbo. (Si è determinata una paradossale situazione: i nostri rifiuti non trattati vanno in discarica a Viterbo; parte di quelli prodotti a Roma vengono smaltiti sul nostro territorio. Questo ormai sta avvenendo da tempo);
5) siamo e saremo determinati e inflessibili nel respingere ogni sciagurata ipotesi di termovalorizzazione/combustione sul nostro territorio. Per questo obiettivo riteniamo che si debba promuovere una sensibilità collettiva che superi gli schieramenti;
6) è urgente dotare la discarica di Civitavecchia di un impianto di preselezione dei rifiuti, ci risulta che giace da tempo, nei cassetti del Comune, un progetto in questo presentato dall’attuale gestore dell’impianto, ci domandiamo se non sia il caso di ripredenderlo.
Il Circolo del Partito Democratico di Civitavecchia
Civitavecchia 09-07-2019