Già nel 2011 abbiamo rigettato, con una grande mobilitazione, con il lavoro nel gruppo provinciale e con la presa di posizione dell’allora Presidente Zingaretti, il progetto di trasformare Allumiere nella discarica di Roma, avanzato da Alemanno e La Russa, all’epoca rispettivamente Sindaco di Roma e Ministro della Difesa. Oggi la Giunta capitolina, guidata dalla Raggi e dalla Montanari, ci vuole riprovare.
Da quanto si apprende dall’articolo di stampa uscito questa mattina, e se fosse confermato, tra i tredici siti individuati dalla Città Metropolitana per lo stoccaggio, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti di Roma troviamo Allumiere, Bracciano, Civitavecchia, Tolfa, Castel nuovo di Porto, Riano, Guidonia e tanti altri territori delle provincie.
L’incapacità della Sindaca Raggi e della sua Giunta sia nella gestione attuale, che nella programmazione, mette i territori davanti a una storia già vissuta, che nella zona del comprensorio civitavecchiese abbiamo visto da vicino.
La causa di questa situazione è una Capitale malgovernata che da sola produce il 50% dei rifiuti dell’intera Regione Lazio e che ne differenzia ancora una bassa percentuale. Una politica ambientale dissennata che porta addirittura l’Assessora all’ambiente a vantarsi del fatto che non ci sono in previsione impianti sul Comune di Roma, scaricando le responsabilità della Capitale sulle comunità della provincia, che per assurdo in molti casi sono quelle che raggiungono livelli di differenziazione oltre il 65%.
In ogni intervento, in ogni Consiglio regionale, in ogni occasione, abbiamo sottolineato la necessità che ogni comunità fosse responsabile dello smaltimento dei propri rifiuti, Roma per prima. Una posizione verificabile dai verbali ufficiali del Consiglio regionale.
Quindi è bene ribadire che anche se oggi il colore politico delle amministrazioni è cambiato, rispetto al 2011, siamo pronti alle barricate per difendere le nostre comunità e il nostro ambiente. Aspettiamo una presa di posizione pubblica anche da parte del Sindaco di Civitavecchia, che ha sempre sostenuto e condiviso la battaglia contro queste scellerate ipotesi.”