“Da Albano, passando per Civitavecchia, fino ad arrivare a Magliano Romano la situazione non cambia: Gualtieri e Zingaretti continuano a forzare la mano senza riuscire a trovare una soluzione condivisa coi territori, degna di una seria pianificazione cui sono tenuti.” É quanto dichiara in una nota il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini a margine della convocazione del Consiglio metropolitano sulla proroga del conferimento dei rifiuti di Roma presso il sito di Albano Laziale. “Sono mesi – prosegue Giannini – che assistiamo a contraddizioni degli uffici regionali, dove un parere reso viene smentito il giorno dopo, come ad Albano Laziale, dove si riscontrano superamenti nelle soglie di contaminazione senza che la Regione intervenga e dove addirittura viene messa in discussione da ARPA Lazio la validità delle autorizzazioni allo scarico”.
Sullo stesso piano le dichiarazioni di Antonio Giammusso, consigliere della Lega in Città Metropolitana: “E’ vergognoso l’atteggiamento del Pd, che questa estate protestava al fianco del territorio contro quella stessa discarica che adesso Gualtieri proroga per altri sei mesi, nonostante le chiare evidenze di pesante inquinamento per tutta l’area. I dem, come sempre, si dimostrano il partito delle prese in giro, ambientalisti solo a parole, ma allo stato dei fatti incuranti di danneggiare territori virtuosi dal punto di vista del ciclo dei rifiuti con il solo scopo di togliere le castagne dal fuoco all’amministrazione capitolina. “Chiediamo che l’ordinanza venga ritirata – aggiungono unitamente gli esponenti della Lega – e che venga assicurato uno stop certo a breve termine all’impianto di Albano Laziale, qualora ciò non avvenga siamo pronti alle barricate al fianco della popolazione dei Castelli Romani”.