Roma, 25 nov. – “L’ordinanza emessa da Virginia Raggi per il trasferimento di 1.000 tonnellate al giorno di rifiuti di Roma nella discarica di Civitavecchia rappresenta un atto di prepotenza e di incapacità inaudita. Questa decisione va immediatamente fermata”. Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale del Lazio Marietta Tidei (Italia Viva). “È impensabile scaricare sul territorio di Civitavecchia un problema che va risolto in casa: serve una discarica dentro i confini della Capitale e la sindaca questo lo sa da mesi”, prosegue. “La Regione Lazio dovrà, come al solito, ovviare alle inadempienze della Raggi, come spiegato bene dall’assessore ai Rifiuti Valeriani: un’ordinanza con tutto ciò che è necessario fare affinché Roma Capitale e Ama siano in grado di gestire l’emergenza rifiuti a Roma. Attendiamo l’esito dell’incontro con il ministro dell’Ambiente, ma se la Raggi insistera’ con Civitavecchia allora la Regione dovrà attivare i poteri sostitutivi per far fronte all’incapacita’ della sindaca di individuare una soluzione degna di questo nome. Lo ribadiamo: i rifiuti di Roma vanno smaltiti a Roma. Per farlo servono centri di stoccaggio, impianti di trattamento e una discarica. Se non si muove la Raggi, lo farà la Regione, tutelando Civitavecchia e la provincia di Roma da un ignobile tentativo di scaricabarile”, conclude Tidei.