Il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera, ed il nucleo subacquei dei Vigili del Fuoco di Viterbo hanno condotto un’attività finalizzata alla rimozione di “corpi morti” abusivamente posizionati negli specchi acquei antistanti la località “La Frasca” del Comune di Civitavecchia, area sottoposta a particolari vincoli paesaggistici ed archeologici.
Al termine delle operazioni sono stati recuperati ben 19 blocchi di cemento di varia dimensione, completi di catenarie, cordame e galleggianti, per una quantità complessiva di circa 4 tonnellate, impiegati per l’ormeggio illecito di unità da diporto.
Il materiale è stato successivamente sottoposto a sequestro penale nei confronti di ignoti, informandone prontamente la locale Autorità Giudiziaria. Sono tuttavia in corso ulteriori accertamenti volti ad individuare i responsabili degli abusi e, anche sulle base delle testimonianze raccolte in zona, non si esclude di poter risalire all’identità degli autori delle illegittime occupazioni.
L’attività volta alla liberazione degli specchi acquei della Frasca si inquadra in una più ampia operazione di bonifica a tutela dell’ambiente marino e costiero, in particolare per l’esistenza di stringenti vincoli paesaggistici sul tratto di litorale oggetto degli accertamenti.
Le operazioni di bonifica proseguiranno anche nei prossimi giorni, a conferma della continuativa attività di monitoraggio che si intende riservare al prezioso sito di interesse comunitario.

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo

Lascia un commento

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com