RINNOVA: “SIAMO PRONTI A RESTITUIRE CREDIBILITÀ ALL’UNIVERSITÀ AGRARIA”
L’impegno di Rinnova per Tarquinia continua con le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione dell’Università Agraria.
Il 10 dicembre tutti i Cittadini saranno chiamati alle urne per scegliere il futuro di un Ente che oggi più che mai ha bisogno di un’Amministrazione stabile, preparata, dinamica ed unita, che curi gli interessi degli utenti e che produca sviluppo per la Città.
In questi anni Rinnova ha dato prova di saper mettere in campo quelle capacità e quella voglia di fare che sono necessarie per guidare le sorti della pubblica amministrazione e che l’hanno portata ad ottenere dagli elettori un consenso ed una fiducia straordinari.
A pochi mesi dalla vittoria delle elezioni amministrative e dopo un inizio più che positivo al Comune di Tarquinia al fianco del Sindaco Pietro Mencarini, oggi Rinnova propone la stessa formula per donare nuovo slancio anche all’Università Agraria dopo la triste parentesi targata Partito Democratico – Moderati Riformisti degli ultimi anni che ha portato l’Ente ad un lungo commissariamento.
La scelta di Sergio Borzacchi quale candidato a Presidente è figlia di un percorso condiviso in seno alla coalizione della quale facciamo parte e riteniamo che sia una perfetta sintesi tra le capacità agricole ed amministrative, per una gestione moderna, che guardi al futuro nel rispetto della tradizione di un Ente storico come l’Università Agraria.
A sostegno di Sergio Borzacchi Rinnova presenta una lista composta da giovani: uomini e donne provenienti dai diversi settori del tessuto sociale cittadino, con l’esperienza dei Consiglieri uscenti che hanno già dimostrato di saper vigilare sull’Università Agraria e la voglia di impegnarsi di volti nuovi e preparati che affrontano con entusiasmo per la prima volta l’esperienza di una competizione elettorale.
Vogliamo continuare a lavorare per tutti i tarquiniesi ed a crescere insieme, attraverso il dialogo e la condivisione delle scelte, con una gestione trasparente e soprattutto lontana dagli accordi sottobanco che poco hanno a che fare con gli interessi dell’Ente e dei Cittadini.
La nostra ambizione non è quella di andare a ricoprire cariche ed occupare poltrone, ma di dare nuova credibilità e nuovo sviluppo ad un Ente che, per Tarquinia, rappresenta una risorsa fondamentale ai fini della crescita agricola, economica e sociale.
Siamo certi che, con la fiducia degli elettori, il 10 dicembre potrà iniziare un nuovo percorso volto a quell’obbiettivo comune che si chiama Tarquinia, con Rinnova ancora una volta protagonista del cambiamento.