“Riscopriamo Tarquinia e la Tuscia”, riprendono nei fine settimana di maggio le iniziative della guida turistica Claudia Moroni per conoscere la città e il suo territorio. “Turismo di prossimità è la parola d’ordine per la primavera e l’estate – evidenzia Claudia –. A Tarquinia e nella Tuscia natura, arte, archeologia, storia, cultura e tradizioni enogastronomiche sono sempre a portata di mano. Possiamo quindi vivere i luoghi vicino a casa, spesso raramente presi in considerazione quando si vuole fare una vacanza o una gita fuori porta. Viviamo in un territorio bellissimo e spesso non ce ne accorgiamo”.
Il 2 maggio visita alle tombe etrusche dipinte della necropoli di Monterozzi (ritrovo ore 10, all’ingresso della necropoli). L’8 e il 9 maggio sarà un fine settimana tra arte ed enogastronomia. Si partirà l’8 maggio con la “Strada dell’olio”, trekking urbano di circa 3 chilometri costeggiando la collina tarquiniese con visita al frantoio Olitar, per una sosta con sfiziosi assaggi, e ai principali monumenti del centro storico (partenza alle ore 17 da piazza Giacomo Matteotti). Il 9 maggio si andrà alla riscoperta dell’antico sistema di approvvigionamento idrico in uso bella città, dal medioevo all’età moderna, con “La via dell’acqua” (ritrovo alle ore 10 alla Barriera San Giusto)
Il 14 maggio sarà la volta de “Le torri e le porte di Corneto, il sistema difensivo” della cinta muraria che ancora oggi protegge il centro storico. La visita terminerà con una degustazione a piazza Duomo, a cura del DOT (ritrovo alle ore 17, a piazzale Europa).
Il 15 e 16 maggio saranno protagonisti gli etruschi: il 15 maggio con la visita alle tombe dipinte della necropoli Monterozzi (ritrovo alle ore 15 all’ingresso della necropoli); il 16 maggio con “Vulci città d’Etruria”, sulle tracce e alla riscoperta di una delle città più ricche e potenti d’Etruria, con una passeggiata fino all’incantevole laghetto del Pellicone (ritrovo alle ore 9 alla Barriera San Giusto o alle ore 9.30 all’ingresso del parco di Vulci).
Il weekend del 21 e 22 maggio sarà dedicato al cuore più antico del centro storico di Tarquinia e all’archeologia: il 21 maggio con la passeggiata di circa 2 chilometri che toccherà la chiesa di Santa Maria in Castello, l’hotel e agriturismo Valle del Marta per una sosta dissetante, e il santuario della Madonna di Valverde (appuntamento alle ore 17 alla Barriera San Giusto); il 22 maggio con l’escursione di circa 5 chilometri “Dalle arcatelle al tempio”, tra le colline custodi dell’acquedotto settecentesco e dei resti del tempio etrusco dell’Ara della Regina (ritrovo alle ore 16,30 alla Barriera San Giusto o alle ore 17 all’arcatelle sull’Aurelia Bis).
L’ultimo fine settimana di maggio sarà incentrato sugli etruschi: il 28 maggio con la visita guidata a palazzo Vitelleschi, sede del Museo nazionale etrusco, (ritrovo alle ore 17 in piazza Cavour); il 29 maggio con “L’aristocrazia etrusca: dal tumulo del re e della regina alla tombe dipinte della necropoli di Monterozzi”, una camminata di circa tre chilometri nella campagna della collina di Tarquinia per ammirare e conoscere l’arte di questo antico popolo (ritrovo alle ore 16,30 all’ingresso della necropoli Monterozzi).
Nel rispetto delle disposizioni anti-Covid è indispensabile, nel corso delle iniziative, indossare le mascherine e avere il gel disinfettante per le mani. Per le passeggiate e le escursioni sono consigliati abiti comodi, scarpe adatte e di portarsi dell’acqua. I posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione, chiamando al 347 692 0574 o scrivendo a claumor@hotmail.it.