Roberta Pasetti replica al Consigliere Regionale Porrello.
L’Assessore alle politiche sociali Roberta Pasetti, replica al Consigliere Regionale Devid Porrello, circa gli articoli di stampa in merito alla presunta incompatibilità con la carica di assessore appena conferita.
“Sono stupita anche io – ha affermato Pasetti – della tempestività di un intervento così autorevole istituzionalmente parlando, a sfavore della mia nomina.
Vorrei però che lei, superate le considerazioni di carattere politico, che comprendo anche se non condivido, volesse darsi l’opportunità di cogliere i vantaggi che la mia nomina da assessore costituisce per il distretto in favore della trasparenza.
È vero che conosco bene le peculiarità del distretto 1 Roma 4. Le conosco da tempo e a fondo. Cosi come è vero che conosco da tempo e a fondo altri distretti. È il mio lavoro. Da qui a dire che questo mi renderebbe incompatibile è altra cosa. Lei è stato informato male rispetto a tutti i punti addotti.
Per prima cosa abbia la coerenza intellettuale di riconoscere che l’eventuale incompatibilità è esclusivamente personale, quindi, per favore, lasci fuori mio marito. Abbiamo due figli piccoli e l’impegno civico non giustifica l’invasione della sfera privata per opportunismi vari”.
In un’apposita missiva inoltrata direttamente al Consigliere Regionale, il neo assessore smonta punto per punto le insinuazioni ricevute.
“La sottoscritta non è mai stata dipendente del consorzio cui lei allude – continua Pasetti – ma dipende da una cooperativa che aderisce al sistema consortile che ha gestito in passato servizi per conto del distretto in questione. Sottolineo che non rivesto alcun ruolo decisionale né apicale.
Come sicuramente lei saprà, i consorzi sono organizzazioni di secondo livello che aggregano aziende che mantengono la loro completa autonomia gestionale, economica e finanziaria.
Per quanto riguarda il Comune di Santa Marinella sottolineo, onde evitare di dover tornare sulla questione, che allo stato attuale effettivamente la cooperativa per cui lavoro ha un rapporto contrattuale in essere che riguarda la conduzione a livello volontaristico (lei sa sicuramente che nelle cooperative sociali è possibile utilizzare lavoro volontario purché non sostitutivo di quello retribuito) e a fronte di un rimborso spese per i km percorsi, di una di quelle macchinette coperte di sponsorizzazioni (gestite da società terze che non fanno riferimento alla cooperativa per cui lavoro) affidata al Comune per il trasporto delle persone diversamente abili.
Sono contenta che lei mi abbia offerto immediatamente l’opportunità di chiarire il motivo per cui in un momento tanto difficile ho deciso, contrariamente a quanto consigliatomi da chi ho intorno, di accettare l’assessorato e le deleghe proposte.
Chiarito il fatto, mi farà sicuramente piacere conoscerla di persona e confrontarmi con lei su tematiche veramente importanti e non su questioni che, come appena dimostrato, non corrispondono al vero nella maniera più assoluta”.