ROCCACORGA (LT) – SI E’ SVOLTA LA FIACCOLATA IN RICORDO DI ANASTASIO GIGLI, CHE L’11 GIUGNO 1944 VENNE VIOLENTATO E UCCISO DAI COLONIALI FRANCESI.
Si è svolta ieri (domenica 21 luglio) sera a Roccagorga (LT), una manifestazione in ricordo delle 60 mila donne, uomini e bambini, stuprati e uccisi 75 anni fa dalle truppe coloniali francesi. La celebrazione era organizzata dall’associazione nazionale vittime delle marocchinate, dall’amministrazione comunale, dalla Pro Loco e dall’associazione sportiva Atletica Lepini. In particolare, è stato ricordROCCACORGA (LT) – IERI LA FIACCOLATA IN RICORDO DI ANASTASIO GIGLI, CHE L’11 GIUGNO 1944 VENNE VIOLENTATO E UCCISO DAI COLONIALI FRANCESI.ato il sacrificio del quattordicenne Anastasio Gigli, che l’11 giugno 1944 venne violentato e ucciso dalle truppe coloniali francesi e al quale è stata dedicata una via di Roccagorga.
Durante la manifestazione sono stati liberati nel cielo dei palloncini colorati, si è svolta una fiaccolata e un corteo è partito da piazza 6 gennaio ed è giunto alla via che è stata dedicata al martire, dove è stato deposto un mazzo di fiori. Inoltre, è stata scoperta una targa in ricordo delle vittime delle marocchinate e di Anastasio Gigli, che sarà collocata successivamente a cura dell’amministrazione comunale, nell’occasione rappresentata dal Vice Sindaco Mario Romanzi e da tutti i membri della maggioranza.
Il parroco Don Pietro ha benedetto la targa e ha tenuto un’omelia sottolineando il sacrificio delle donne violentate e ha ammesso di essere rimasto scioccato quando ha appreso quanto accaduto nel lontano 1944. Lo spettacolo teatrale “Marocchinate”, scritto da Simone Cristicchi e Ariele Vincenti, ha concluso le cerimonie e ha visto quest’ultimo esibirsi in piazza davanti a un folto pubblico.
“Dopo 75 anni, per la prima volta, è stato ricordato un ragazzo di 14 anni violentato e ucciso dalle truppe coloniali francesi, – dichiara Emiliano Ciotti, presidente nazionale dell’associazione vittime delle marocchinate – sono coinvolto emotivamente in questa vicenda poiché Anastasio Gigli era mio zio. Alla manifestazione hanno partecipato tutti i suoi discendenti – ha concluso Ciotti – si è finalmente rotto il silenzio che per 75 anni è calato su queste tristi vicende.”
È stata presentata, e sarà presto discussa dal consiglio comunale di Roccagorga, la mozione per chiedere l’istituzione della giornata in ricordo delle vittime delle marocchinate. Un esempio che speriamo sia seguito da molte altre amministrazioni comunali e provinciali.
ANVM, Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate Onlus
Per ulteriori informazioni (numero da non pubblicare): 339.874 3555.
22 luglio 2019