ROMA MARINA YACHTING A CIVITAVECCHIA
GENTE LIBERA E IL TERRITORIO DI CIVITAVECCHIA
Dalle giornate scorse, si apprende da varie testate giornalistiche locali della nuova “mazzata” che incombe sulla nostra città.
Una Civitavecchia già alle prese con le dure battaglie legate al proprio destino in fatto di conservazione della salute dei propri cittadini, da sempre vittime di un territorio identificato chissà da chi come “sacrificabile”; Senza scendere nei particolari, citiamo la possibile realizzazione del termovalorizzatore in Località Pian D’Organo e Pian dei Cipressi, una ulteriore batteria di gruppi alimentati a gas presso TVN ed in ultimo la “monnezza” della Capitale conferita presso la discarica di Crepacuore, voluta dal sindaco di Roma Raggi e dal Presidente della Regione Lazio Zingaretti. Come non bastasse già tutta questa carne a cuocere, sulla graticola è stato messo anche uno dei progetti più prestigiosi che la nostra città abbia mai avuto l’onore di ospitare, quello del “Roma Marina Yachting”. Un’opera che porterebbe a Civitavecchia il lustro oramai perso da tempo, che rimetterebbe in moto l’economia della città, a partire dai lavori di realizzazione dell’opera stessa, impiegando ditte e maestranze del territorio, e che porterebbe quindi la creazione di nuovi posti di lavoro, assolutamente necessari in riferimento al fortissimo tasso di disoccupazione locale; senza dimenticare naturalmente l’indotto che nascerebbe ad opera avviata.
Ma l’opera, purtroppo, com’è noto, dovrà attendere l’esito delle indagini della Magistratura.
Insomma, l’ennesimo sogno infranto di una cittadina nata con delle potenzialità inimmaginabili, ma destinata solo ad essere “munta” per soccombere al suo triste destino, quello di “terra di tutti tranne che dei Civitavecchiesi!”.
Il Movimento Gente libera di Civitavecchia esprime la propria solidarietà verso chi era ad un passo dal donare alla nostra Civitavecchia un’importante chance, con l’augurio che, comunque, possa dimostrare la propria estraneità nei fatti, e soprattutto, confida nella sollecitudine della Magistratura, in modo che si possa proseguire senza ulteriori ritardi la realizzazione del “Roma Marina Yachting”.