Asl Roma 4: Non si ferma lo screening per la prevenzione del tumore al seno
Il cancro della mammella rappresenta la prima causa di morte nel sesso femminile e determina, in Italia, circa 11.000 decessi ogni anno (50-60 nella sola ASL ROMA 4).
Un ampio consenso scientifico internazionale attribuisce allo screening mammografico la capacità di determinare, grazie ad una diagnosi precoce, una consistente riduzione di mortalità per cancro della mammella nelle donne oltre i 50 anni.
Quello che lo screening non può fare è ridurre l’incidenza di malattia ma può contrastarne gli effetti riducendo la mortalità fino, complessivamente, al 30%.
Le donne che partecipano regolarmente a programmi di screening del cancro della mammella possono ridurre del 50% il proprio rischio di morte.
Purtroppo per diversi motivi una quota notevole di donne non riesce ad accedere a quella indispensabile procedura diagnostica periodica rappresentata dalla mammografia.
Di qui la necessità di predisporre un percorso attivo e gratuito da parte della ASL che preveda l’invito periodico di tutte le donne residenti (e di quelle domiciliate che volessero partecipare spontaneamente) ed offra non solo la mammografia di screening ma anche tutti gli eventuali approfondimenti diagnostici e gli interventi che si dovessero rendere necessari.
Tutto il percorso è gratuito e oltre a seguire le linee guida nazionali e regionali è monitorato costantemente dalla Regione Lazio a garanzia di qualità del programma stesso.
Il programma di screening è destinato alle donne sane, che non abbiano cioè segni e/o sintomi, di patologia mammaria (noduli, cisti, dolore, ecc…); per queste ultime è necessaria una valutazione clinica tradizionale.
Il programma è attivo e procede regolarmente su tutto il territorio aziendale da alcuni anni.
Popolazione interessata: il programma di screening della ASL ROMA 4 coinvolge ogni anno più di 20.000 donne di età compresa tra 50 e 69 anni residenti o domiciliate nei 28 Comuni della ASL. L’obiettivo prioritario è garantire a tutte le donne la possibilità di usufruire di questo servizio con cadenza biennale come previsto dalle linee guida. L’adesione registrata nella ASL ROMA 4 è lusinghiera ma sicuramente migliorabile.
Si prevede nel corso del 2021 di eseguire oltre 11.000 mammografie.
Tra il 6 e l’8% delle donne saranno richiamate per approfondimenti, per il 2% circa sarà necessario procedere ad una biopsia.
Ogni anno vengono rilevate circa 60 lesioni neoplastiche.
Tra il mese d luglio e quello di settembre saranno contattate tutte le donne di età compresa tra 50 e 69 anni residenti a Ladispoli saranno invitate ad effettuare la mammografia.
Successivamente, entro dicembre saranno invitate tutte le donne di Cerveteri.
Un numero verde (800539762) con tre linee è disponibile dalle 9.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì per qualunque tipo di informazione ed assistenza (compreso gli eventuali spostamenti di appuntamento).