Labozeta Spa ha ultimato e consegnato i laboratori scientifici nella nave Kronprins Haakon, tra le più avanzate rompighiaccio al mondo ad elevato contenuto tecnologico per lo studio dell’ambiente marino. Un vero e proprio fiore all’occhiello per il Norwegian Polar Institute che, per conto del governo norvegese, ha commissionato a Labozeta Spa sia la progettazione che il realizzo dei laboratori all’interno dell’imbarcazione, i cui risultati saranno studiati dai ricercatori dell’Università di Tromsø e dall’Institute of Marine Research, l’ente di ricerca oceanografico e ittico.
La rompighiaccio Kronprins Haakon, la cui realizzazione porta la firma di Fincantieri, sarò operativa dal 2018 e monitorerà lo stato ambientale e lo stato climatico sia dell’Artico che dell’Antartide. Ma non solo. A bordo, infatti, è presente una strumentazione particolare in grado di indagare la morfologia e la geologia dei fondali marini. La “Kronprins Haakon” navigherà attraverso ghiacci spessi fino a un metro e sarà caratterizzata da particolari requisiti di silenziosità per non disturbare l’ambiente marino.
Proprio per il minimo impatto ambientale e una sostanziale riduzione del rumore irradiato sott’acqua l’imbarcazione studierà anche i pesci e i mammiferi marini, svolgendo le proprie attività di ricerca oceanografica e idrografica in qualsiasi contesto ambientale.
“Siamo soddisfatti di questa nuova realizzazione – afferma Giancarlo De Matthaeis, presidente di Labozeta – che ci ha permesso di incrementare ulteriormente le nostre conoscenze scientifiche in ambito laboratoriale anche in luoghi particolari come quello di una nave rompighiaccio. Auspichiamo nella possibilità di raggiungere risultati significativi nella ricerca e nello studio dell’ambiente marino soprattutto in relazione ai preoccupanti cambiamenti climatici”.