Il Rotary offre opportunità: questo il motto dell’anno rotariano 2020-2021.

Partendo da questa esortazione il Distretto Rotary 2080 e il Rotary Club Civitavecchia, desiderano offrire l’opportunità ai giovani ragazzi di conoscere meglio il proprio corpo, di prevenire alcune patologie e di curarne se già presenti.
Dal 2005 con la abolizione della leva e della conseguente visita che rappresentava una valutazione andrologica di primo livello, il primo contatto con l’Andrologo e uno screening sulla popolazione giovanile su vasta scala delle patologie andrologiche maggiori, la diagnosi precoce in ambito andrologico è quasi completamente mancata. Con la conseguenza che non vengono individuate molte patologie maschili facilmente curabili e che possono sviluppare problemi importanti per il futuro del giovane prima tra questi la difficoltà di procreare.
Come riportato nella Pubblicazione del Ministero della Salute e da altri studi (1,2,3), grazie ad un sondaggio effettuato dal Progetto Ministeriale con la Fondazione Amico Andrologo nata a Roma oltre 15 anni fa ( www.amicoandrologo.it) dell’Università Sapienza di Roma, si sottolinea che quasi nell’80% dei casi il maschio diciottenne dichiara di non aver mai effettuato prima di allora una visita andrologica di controllo e che, addirittura, quasi la metà degli intervistati non conosce il significato del termine “Andrologo”. Ne consegue che si ricorre all’Andrologo solo tardivamente, incidendo negativamente sul decorso della patologia e sul potere riproduttivo stesso. È ormai appurato che la fertilità maschile ha subito una significativa riduzione.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) (4) negli ultimi anni è aumentata l’infertilità di coppia cioè l’incapacità di poter avere un bambino: secondo vari studi, nel mondo occidentale circa il 15%-20% delle coppie in età fertile ha difficoltà nell’avere una gravidanza. Questo avviene anche in Italia. L’infertilità oggi è determinata da molteplici fattori. Alcuni fattori sono molto importanti come l’età avanzata di ricerca del primo figlio (particolarmente rilevante per le donne, ma significativa secondo alcuni studi anche per l’uomo), l’uso di droghe (compreso il cosiddetto doping, cioè l’uso di steroidi anabolizzanti nello sport ma anche per il body-building), l’abuso di alcool, il fumo, le infezioni sessuali.
Il Rotary Club Civitavecchia, come potrete leggere nella locandina in allegato, ha fatto proprio questo progetto volto alla sensibilizzazione e all’importanza degli screening andrologici e sulle malattie urogenitali dei giovani con delle visite gratuite svolte dal dott. Stefano Brunori specialista Urologo, il quale riceve previo appuntamento presso lo studio medico sito in via Romolo Mori 14 Civitavecchia del nostro socio dott. Sebastiano Fava.
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