Tributi. Regole e date per la “rottamazione” cartelle
Arriva il rendiconto a casa e comunque si paga entro il 2 maggio.
Arrivano le istruzioni per la definizione agevolata delle cartelle, la cosiddetta rottamazione, per quanto riguarda i tributi comunali. Palazzo del Pincio, in accordo con l’ente riscossore, ha individuato la procedura attraverso la quale sarà possibile
accedere al servizio, che consente il pagamento di ingiunzioni senza sanzioni/maggiorazioni, come per legge, relative alle entrate tributarie, oppure alle sanzioni amministrative del codice della strada. Gli utenti morosi riceveranno nelle prossime settimane un sollecito di pagamento dei debiti pregressi nei confronti del Comune di Civitavecchia per cui si è provveduto
all’emissione di ingiunzione fiscale nel periodo compreso fra il 2000 e il 2016, congiuntamente ad una comunicazione
che avvisa l’utente dell’opportunità della definizione agevolata.
Allegato alla comunicazione sarà inviato un modulo precompilato – sia nella parte relativa ai dati anagrafici, sia in quella riferita alla posizione debitoria – cosicché lo stesso possa essere utilizzato come istanza. Il modulo dovrà quindi essere inviato al Comune con le modalità che specificate nel documento stesso, ove sarà anche possibile appurare in modo chiaro le somme dovute ante e post rottamazione, al fine di consentire la corretta valutazione della convenienza e dell’opportunità di adesione alla definizione agevolata. A seguito della ricezione dell’atto, gli utenti potranno chiedere informazioni chiamando il contact center messo a disposizione dall’ente riscossore al numero 011.0438846, già in uso per le procedure coattive. Saranno invitati a chiamare il suddetto recapito anche tutti gli utenti che si rivolgeranno agli sportelli comunali per maggiori informazioni.
Sempre allo stesso contact center potranno fare riferimento per assistenza quanti, non avendo ricevuto alcuna comunicazione alla data del 15 aprile, desiderano accedere comunque al servizio e procedere autonomamente alla compilazione del modello di istanza di definizione agevolata pubblicato sul sito istituzionale del Comune. Tutte le istanze dovranno comunque essere inviate
entro e non oltre il 2 maggio. Entro i 60 giorni successivi la presentazione dell’istanza il Comune comunicherà l’accettazione o il diniego della richiesta e, in caso di accettazione, i bollettini necessari al pagamento, in relazione al numero di rate richiesto
dall’utente. Il mancato rispetto di anche una sola delle scadenze previste determinerà la revoca delle agevolazioni ed il ripristino delle sanzioni o maggiorazioni per le quali si era richiesta la cancellazione. L’accettazione dell’istanza comporterà la sospensione
delle procedure pendenti e dei relativi termini di prescrizione o decadenza che riprenderanno a decorrere nell’eventualità della revoca dell’agevolazione.